Carate: cresce l’attività del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita

3 febbraio 2022 | 11:50
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Carate: cresce l’attività del Centro di Procreazione Medicalmente Assistita
Parte del team del CPMA di Carate

Il fenomeno dell’infertilità interessa il 15% delle coppie. Il Centro di Carate è unico nel suo genere in tutta l’area della Brianza nord

Nel 2021, presso la sala parto dell’Ospedale di Carate sono venuti alla luce 1.125 bambini (il 51 % maschi): fra essi 12 gemelli. Il punto nascita è una tassello fondamentale dell’Ospedale di via Mosè Bianchi. Accanto ad esso opera, dal 2005, il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita. Si pensi che il fenomeno dell’infertilità interessa il 15% delle coppie.

Il centro di Carate – di primo livello – è unico nel suo genere in tutta l’area della Brianza nord.

“Eroghiamo cicli di induzione dell’ovulazione – spiega Sara Consonni, responsabile del servizio – monitoriamo ecograficamente l’ovulazione sino all’inseminazione intrauterina”.

cpma ospedale carate da sinistra, Silvia Malberti e Sara Consonni

I numeri sono rilevanti: oltre 270 prime visite all’anno. Nello stesso periodo si contano, inoltre, 1.800 ecografie, 170 procedure di inseminazione, 25 gravidanze portate a buon fine.

Il servizi garantiti dalla struttura sono a 360 gradi: dall’inquadramento diagnostico della coppia infertile, al trattamento con induzione e inseminazione, visita endocrinologica e altro ancora.