Carate. Senza Green pass va a ritirare una raccomandata per la figlia in ospedale. Finisce dai carabinieri.

Carate. E’ finita in caserma la giornata per una signora, classe 1968, residente a Carate Brianza con una denuncia per limitazione della libertà personale. Nella tarda mattinata del 18 febbraio scorso, infatti, la donna si è recata all’Ufficio Postale del Comune di Carate per effettuare una normale operazione di ritiro di una raccomandata. La caratese, però, era sprovvista della certificazione verde e quindi invitata ad uscire dal personale dell’Ufficio Postale: la richiesta non è stata accolta favorevolmente dalla signora e la situazione, di conseguenza, è degenerata. Tanto che la mattinata della 54enne si è conclusa direttamente in caserma.

LA DENUNCIA

La 54enne di Carate, lo scorso venerdì 18 settembre, per conto della figlia si è recata alle Poste per ritirare una raccomandata, provvista di delega ma non di Green Pass.

Le regole parlano chiaro: senza certificazione verde non si può entrare negli uffici pubblici. La residente, però, ha tentato invano di spiegare che doveva ritirare quella raccomandata per conto della figlia che sfortunatamente era ricoverata in ospedale chiedendo anche, se possibile, di poter effettuare l’operazione fuori dall’edificio pubblico riconoscendo di non essere in possesso del pass.

Ligi alla normativa, gli impiegati hanno negato alla signora di ritirare la raccomandata. Da qui, quindi, la decisione della signora di dirigersi direttamente alla caserma dei carabinieri di Seregno per sporgere denuncia per limitazione della libertà personale.