Lissone, elezioni: il centrodestra pensa al programma, il candidato resta “segreto”

15 febbraio 2022 | 15:34
Lissone, elezioni: il centrodestra pensa al programma, il candidato resta “segreto”

Non emerge ancora nessun candidato ufficiale dal centrodestra. Intanto, in attesa della data delle prossime elezioni, si affinano le alleanze e si mettono a punto i programmi.

Lissone. A due settimane dalla presentazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Antonio Erba, ancora non emerge alcun nome ufficiale (e nemmeno ipotesi) in casa centrodestra.

“Pensiamo che non sia opportuno presentare candidati prima della comunicazione ufficiale della data delle elezioni – spiega Roberto Perego, capogruppo di Lissone in movimento -. Noi non comunicheremo alcun nome prima di conoscere la data delle amministrative. Per ora preferiamo dedicarci alla stesura del programma, individuando i punti essenziali. Occorre prima avere la certezza di essere completamente d’accordo sui punti fondamentali del programma, per evitare poi problemi in seguito. Poi individueremo certamente un candidato che rappresenti il centrodestra”.

Incontri settimanali per definire il programma

Ogni settimana una decina di rappresentanti delle forze di centrodestra presenti in consiglio comunale si ritrovano per fare il punto, affinare le strategie e definire il programma. Al tavolo della discussione partecipano Forza Italia, Fratelli d’Italia, la Lega e Lissone in movimento.

Escluso dal tavolo del confronto delle forze di centrodestra, dopo l’espulsione dalla Lega, è Fabio Meroni che alle prossime elezioni correrà da solo con la sua neonata lista Meroni 2022.

Quattro possibili candidati (forse cinque) per la poltrona di sindaco

Quella per la poltrona di primo cittadino di Lissone potrebbe quindi essere una corsa a quattro: il candidato del centrosinistra che è l’attuale assessore alla Pianificazione del territorio, il candidato che esprimerà la coalizione di centrodestra, Fabio Meroni, e un nome che potrebbe essere la sintesi di un matrimonio politico tra il gruppo dei Verdi – Europa verde Lissone e il Movimento 5 Stelle (un’indiscrezione questa non confermata).

“C’è poi Filippo Piacere, un comunista convinto, una personalità alternativa al Pd che ogni cinque anni si ripresenta alle elezioni profondamente convinto delle sue idee di rottura. Un uomo che ha idee certamente lontane dalle mie, ma con cui è sempre proficuo dialogare”, conclude Perego.

Talarico: “Non fonderò una mia lista civica”

È invece smentita dal diretto interessato una indiscrezione che ha riguardato nei giorni scorsi il presidente del consiglio comunale, Elio Talarico. “Non intendo dare vita a una mia lista civica”, ha spiegato a chi gli chiedeva se fossero vere le voci circa una sua possibile uscita dal Pd. La sua assenza alla presentazione del candidato Erba però non è passata inosservata, innescando voci e ipotesi.

“Ho deciso di concedermi una pausa di riflessione – ha spiegato Talarico – si tratta di una scelta personale e non politica, una pausa dopo dieci anni di impegno in consiglio comunale. Valuterò più avanti cosa fare in occasione delle prossime elezioni amministrative, se rinnovare ancora il mio impegno o saltare questo passaggio immediato delle elezioni”.