L’avviso di deposito della variante al Pgt di Carnate fa scattare le proteste di “Noi ci siamo”

Il gruppo Noi ci siamo, dai banchi dell’opposizione non le manda certo a dire ed ecco che al centro della nuova polemica c’è la mancanza della pubblicazione online del deposito della variante al Pgt:
Carnate. E’ la mancanza della pubblicazione online del deposito della variante al Pgt a far scoppiare la polemica a Carnate. Il gruppo “Noi ci siamo” dai banchi dell’opposizione non le manda certo a dire: “Grazie alle segnalazioni della nostra consigliera Rosella Maggiolini ora l’avviso del deposito della variante al Pgt è presente sul sito del Comune, prima non si sa perchè, ma non c’era: ma è un obbligo metterlo” – spiegano dal gruppo di minoranza che aggiungono – “Lo scorso 24 gennaio si è svolto in città il consiglio comunale per l’adozione della variante al Piano di Governo del Territorio (Pgt), sulla quale il nostro gruppo aveva espresso più di una perplessità, sia sul merito sia sul metodo, oltre che sulle tempistiche. Infatti questa variante è stata approvata a pochi mesi dalle elezioni. Sarà quindi una scomoda eredità per il dopo-Nava.”
La questione della pubblicazione è quindi impugnata dalla consigliera Maggiolini che afferma: “Dopo ripetute mie segnalazioni finalmente è stato pubblicato l’avviso di deposito: i cittadini potranno così inoltrare eventuali osservazioni, così come previsto. Però, mi chiedo, perché l’avviso non era stato pubblicato prima?”.
Una risposta che abbiamo cercato chiamando più volte il sindaco Nava, ma che finora non abbiamo ottenuto. Restiamo a disposizione per raccogliere le motivazioni e le ragioni dell’amministrazione.