Meda. Luce e gas: la stangata arriva anche in Comune. Santambrogio: “+ 250.000 euro”

1 febbraio 2022 | 14:06
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Meda. Luce e gas: la stangata arriva anche in Comune. Santambrogio: “+ 250.000 euro”

In questi giorni il Comune di Meda sta sottoscrivendo i nuovi contratti per le forniture di gas e di elettricità per gli edifici scolastici e per gli immobili comunali e la sorpresa, purtroppo attesa, è un aumento di circa 250.000 euro.

In questi giorni il Comune di Meda sta sottoscrivendo i nuovi contratti per le forniture di gas e di elettricità per gli edifici scolastici e per gli immobili comunali e la sorpresa, purtroppo attesa, è un aumento di circa 250.000 euro in più rispetto al totale pagato lo scorso anno. “Siamo ad un aumento di circa il 28%. A quanto sta succedendo a tutte le famiglie ed alle aziende italiane si aggiunge la partita dei comuni con queste spese in più che gravano proprio sulle spese correnti” spiega il sindaco di Meda, Luca Santambrogio.

“Occorre che il governo ponga immediatamente in atto sostegno economico o altre iniziative per far in modo che tutti questi aumenti gravino il meno possibile su noi tutti. Fortunatamente la grossa stabilità del bilancio comunale ci permette di assorbire questo aumento senza mettere in crisi altri servizi” ha spiegato il primo cittadino.

Il governo Draghi ha stanziato 5,5 miliardi di euro per aiutare famiglie e aziende nel primo trimestre di quest’anno. Ma dal primo dell’anno lo scatto degli incrementi è stato del 55% per l’elettricità e del 42% per il gas. Secondo la Cgia, a fronte di un rincaro di luce e gas che per il 2022 ammonta a 89,7 miliardi, il tasso di copertura supera di poco il 6%. Il governo italiano ha inserito in Manovra ulteriori risorse per rafforzare il bonus bollette luce e gas, che viene applicato sotto forma di sconto sulle bollette dei soggetti aventi diritto, ovvero i nuclei familiari con massimo tre componenti e Isee inferiore a 8.265 euro; famiglie con 4 o più membri e Isee sotto i 20mila euro; chi riceve il Reddito di Cittadinanza o la Pensione di Cittadinanza; i malati gravi che devono utilizzare delle apparecchiature salvavita