Monza, giornalista con i colori dell’Ucraina al match con i russi: “Ho provato un senso di disagio”

Il giornalista monzese, Camillo Chiarino, nella partita della squadra monzese contro i russi ha scelto di indossare i colori che richiamano la bandiera ucraina come gesto di solidarietà alla nazione in queste ore sotto attacco militare.
Monza. Maglione giallo e jeans blu. Abbigliamento casual, ma non casuale, quello del giornalista monzese Camillo Chiarino (per anni anche collaboratore di MBNews.it) che ieri ha scelto di indossare i colori dell’Ucraina per seguire all’Arena di Monza il match di pallavolo che vedeva scontrarsi in campo la squadra locale, la Vero Volley contro i russi dello Zenit Kazan. Una partita che si è conclusa con la vittoria di questi ultimi ma che ha lasciato, un senso di amarezza nella cronaca del giornalista, che in un post sui social scrive: “Mentre tutto il mondo trattiene il fiato per il rischio di Terza Guerra Mondiale, provocato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Al palasport di Monza va in scena un teatrino agghiacciante, con musica a palla, cartoni da issare per festeggiare i punti e uno speaker che evidentemente si è isolato dal mondo da qualche giorno a questa parte data la sua gioia incontenibile a ogni punto della squadra di casa. Un’atmosfera di festa stridente con la tragedia che si sta verificando in Ucraina proprio a causa dei governanti russi votati anche dai giocatori dello Zenit – si legge – Dunque nella “enclave marziana” dell’Arena di Monza si è giocato come se nulla fosse: insomma, il classico “the show must go on” senza neanche una parvenza di disagio nell’ospitare una squadra sponsorizzata dall’azienda semistatale russa Gazprom”.
E conclude: “nonostante la tradizionale richiesta dei fotografi, i giocatori russi si sono rifiutati di posare in gruppo a fine partita. Da molti anni seguo la pallavolo a Monza, ma mai ero uscito dall’Arena con un senso di nausea e la voglia di vomitare”.