Monza. Entra in un bar con una grossa catena: foglio di via per un 48enne

26 febbraio 2022 | 09:12
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Monza. Entra in un bar con una grossa catena: foglio di via per un 48enne
La grossa catena sequestrata

Il gesto è stato dettato da una pregressa rivalsa nei confronti dei gestori del bar per futili motivi, tanto che già in passato si era recato nello stesso locale con fare ed atteggiamenti minacciosi.

Monza. E’ entrato in un bar brandendo una grossa catena. Foglio di via obbligatorio per un cittadino magrebino. Nella tarda mattinata di ieri sono giunte nella sala operativa della Questura numerose richieste da parte di alcuni cittadini, i quali segnalavano una persona esagitata all’interno di un bar di  Monza. Sono così giunti sul posto due equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante. Gli  agenti, entrati nel bar, si sono trovati davanti un uomo, di origini marocchine, che brandeggiava una grossa catena in acciaio.

I poliziotti, quindi, hanno iniziato a parlare con lui per riportarlo alla calma e togliergli la catena che impugnava. Dopo alcuni minuti, è stato convinto ad uscire dal locale ed appena fuori gli è stato sottratto l’oggetto contundente dalle mani. L’uomo ha però reagito contro gli agenti, costringendoli ad usare lo spray al capsicum, impedendo così che la situazione potesse degenerare in atti lesivi.

E’ emerso come il gesto dell’uomo fosse riconducibile ad una pregressa rivalsa nei confronti dei gestori del bar per futili motivi, tanto che già in passato si era recato nello stesso locale con fare ed atteggiamenti minacciosi.

In questura si è così proceduta alla sua identificazione: 48enne, cittadino marocchino, gravato da numerosi precedenti di polizia. Infatti, a seguito delle verifiche effettuate, è emerso come lo stesso si era già reso autore della commissione di reati, come porto d’oggetti atti ad offendere, furto aggravato e oltraggio a pubblico ufficiale.

Il questore Marco Odorisio ha dunque predisposto con procedura d’urgenza nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio per 3 anni dal comune di Monza, valutato che non solo non esercitava alcuna attività lavorativa, ma frequentava il territorio solo per commettere reati con condotte connotate da particolare pericolosità sociale.
E’ stato inoltre attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura che ha già avviato la procedura di revoca del permesso di soggiorno per il successivo allontanamento dal territorio nazionale.