Monza. Il prefetto incontra il responsabile di “Strade Sicure”

4 febbraio 2022 | 15:57
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Monza. Il prefetto incontra il responsabile di “Strade Sicure”
Il Prefetto Patrizia Palmisani e il Colonnello dell’Esercito Paolo Scimone

Nei prossimi giorni la pianificazione dei servizi sarà oggetto di esame congiunto in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.

Un confronto sulle attività del contingente dell’Esercito assegnato in Provincia di Monza e della Brianza, quotidianamente impegnato al fianco delle Forze di polizia in servizi di presidio e pattugliamento del territorio e di vigilanza statica e dinamica di siti e obiettivi sensibili. Questo il focus dell’incontro avvenuto questa mattina tra il Prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani, e il Colonnello dell’Esercito italiano Paolo Scimone, Comandante del reggimento “Nizza Cavalleria” con sede a Bellinzago Novarese e nuovo responsabile del Raggruppamento “Lombardia e Trentino Alto Adige”, la Task Force dell’Esercito impiegata nell’operazione “Strade Sicure”.

Nei prossimi giorni la pianificazione dei servizi sarà oggetto di esame congiunto in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, al fine di introdurre alcuni aggiornamenti finalizzati a garantirne la costante aderenza ai mutamenti che si registrano nei contesti operativi presidiati dai militari.

Nell’indirizzare un ringraziamento alle donne e agli uomini dell’Esercito impiegati sul territorio provinciale, il Prefetto Palmisani ha osservato che “se da una parte l’inserimento della Provincia di Monza e della Brianza nel piano di impiego nazionale del contingente impegnato nell’operazione “Strade Sicure” certifica la consistenza e la rilevanza delle esigenze di questo territorio, dall’altra è la conferma della volontà delle Istituzioni di Governo di farvi fronte nel miglior modo possibile. Il concorso dell’Esercito, in affiancamento alle Forze di polizia, offre un contributo fondamentale alla cura della sicurezza dei cittadini, primo tassello su cui si fonda una comunità e che lo Stato è chiamato a garantire sull’intero territorio”.