Monza. Alla scoperta della fauna del Parco di Monza con l’obiettivo fotografico di Chiara Bresciani

Martin pescatore, gheppi, scoiattoli, aironi. Questi sono solo alcuni dei soggetti immortalati dalla lissonese: maestra di professione ma fotografa per passione. MBNews pubblicherà sui social una volta alla settimana le sue foto, insieme scopriremo la vita che si nasconde nella natura del Parco di Monza
Monza. Le passioni sono così: entrano nella vita delle persone, in punta di piedi, con leggerezza ma allo stesso tempo con la forza di un urgano: perché la vita poi, le passioni, ce la migliorano facendoci sentire bene. Ed è quello che è successo a Chiara Bresciani, 45enne di Lissone amante della fotografia. “Circa 5 anni fa ho iniziato a frequentare regolarmente il Parco di Monza per stare di più a contatto con la natura e passeggiare – racconta a MBNews – poi, ho fatto un corso di fotografia e mi si è aperto un mondo. Così durante le mie passeggiate, ho iniziato anche a fotografare gli animali e non ho più smesso”.
Scoiattoli, uccelli, anatre. La popolosa fauna del polmone verde brianzolo catturato nei numerosi scatti di Chiara Bresciani. Una foto più bella dell’altra che raccontano bene la vita nel nostro meraviglioso Parco di Monza tanto che MBNews ha deciso di condividere con voi lettori , sempre attenti all’ambiente e agli animali, tutta questa bellezza e ogni settimana, sui nostri canali social (Facebook e Instagram) pubblicheremo le foto di Chiara Bresciani.
“Da più di 4 anni giro il parco di Monza e fotografo tutti gli animali per passione, ho scoperto e fotografato cose rare: il martin pescatore, il merlo acquaiolo che mancava dal parco dal 2015, il picchio nero che normalmente vive in montagna, ne ho fotografato anche l’accoppiamento – continua – Ho fotografato tantissimi scoiattoli, il nostro parco è abitato anche dallo scoiattolo italiano, il così detto sciurus meridionalis che è marrone scuro e pancia panna, una rarità. Inoltre ho fotografato tutti i picchi, gli aironi, la civetta, il passaggio dell’abisso eremita, gheppi e sparvieri”.

Puro divertimento? No, anzi. La passione di Chiara Bresciani è diventata anche un servizio utile al Parco di Monza perché, anche grazie all’occhio clinico dell’obiettivo della sua macchina fotografica, è possibile proteggere e tenere al sicuro gli animali: “magari attraverso una fotografia mi accorgo che un animale sta male o è ferito – spiega ancora a MBNews – io e altre persone, che con me condividono la passione per le foto e la natura, siamo in costante contatto e spesso ci aiutiamo nella salvaguardia di questi animali, collaborando anche con le GEV o ENPA”.
E racconta: “E’ capitato questa estate, per esempio, che attraverso uno scatto mi sono accorta che una scoiattolina che aveva da poco messo al mondo i suoi cuccioli, aveva un ematoma sul naso e che prendeva anche l’occhio. Subito abbiamo avvertito ENPA, ma siamo comunque arrivati tardi – dice– un’altra volta invece abbiamo monitorato un gheppio caduto dal nido e grazie alla nostra segnalazione e al pronto intervento dell’Ente siamo riusciti ad evitare per lui il peggio”.
In cinque anni sono davvero tante le foto scattate da Chiara Bresciani e la nostra redazione è felice di dar spazio a questa bellissima passione che aiuterà noi e voi a conoscere ancora meglio i tanti animali che nel nostro meraviglioso Parco di Monza hanno la loro casa.

Ma Chiara ha anche un sogno: “mi piacerebbe tantissimo realizzare una mostra con tutte le mie foto – ci confida – ma per ora mi godo la mia passione per quello che è : un’attività che mi fa star bene, che mi appaga e che soprattutto mi ha aiutata a tornare a vivere con i ritmi della natura”.