Monza. Picchiano l’addetto del supermercato per una bottiglia di vino

“Colpevole” di avergli negato l’acquisto di una bottiglia di vino dopo l’orario consentito, è stato picchiato da due giovani.
Monza. “Colpevole” di avergli negato l’acquisto di una bottiglia di vino dopo l’orario consentito, è stato picchiato da due giovani. Soccorso l’addetto di un supermercato a Monza. Nel fine settimana appena trascorso, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza sono intervenuti alle ore 5.30 di sabato 19 febbraio, poiché alla sala Operative erano giunte più richieste d’intervento da parte di alcuni cittadini che segnalavano una violenta aggressione da parte di due giovani nei confronti di un addetto alle vendite di un supermercato cittadino.
I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, giunti sul posto hanno prestato soccorso al dipendente, preposto all’afflusso e deflusso della clientela, che sanguinava sul volto, facendo intervenire un’automedica, che lo ha successivamente trasportato all’Ospedale San Gerardo.
Poco distante gli agenti hanno fermato due ragazzi ventenni ed una ragazzina sedicenne coinvolti nella vicenda.
Poco prima, un ragazzo del terzetto entrato nell’esercizio commerciale, aveva preso da uno scaffale una bottiglia di vino del prezzo di euro 4,99 dirigendosi alle casse per il pagamento, ma venivano bloccati dall’addetto che li invitava a riporre la bottiglia in quanto, dato l’orario notturno, come da ordinanza comunale non era possibile procedere all’acquisto del prodotto.
Inizialmente i due ragazzi si sono dimostrati collaborativi, poi uno dei due ha ripreso la bottiglia di vino infilandola sotto la giacca e dirigendosi verso una uscita secondaria. Alle rimostranze dell’addetto alle vendite la coppia di ragazzi è passata alle vie di fatto picchiando violentemente il malcapitato, procurandogli una ferita al labbro che sanguinava vistosamente.
Accertati i fatti, i tre sono stati accompagnati negli uffici della Questura dove la ragazzina è stata affidata ai genitori, mentre il personale della Divisione Ufficio Polizia Anticrimine ha proceduto con accertamenti a carico dei due giovani.
Sussistendo i presupposti normativi, e la pericolosità per la pubblica sicurezza nei loro confronti, il Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, ha applicato la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio, vietandogli il ritorno nel comune di Monza, rispettivamente per 3 anni ed 1 anno.
Nella mattinata di oggi martedì 22 febbraio, i due giovani di 23 e 22 anni sono stati convocati presso gli uffici della Divisione Polizia Anticrimine, dove è stato eseguito e notificato il provvedimento disposto dal Questore.