Monza è tempo di bilanci di previsione. Il sindaco Allevi: “Finalmente i conti sono in ordine…”

22 febbraio 2022 | 09:31
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Monza è tempo di bilanci di previsione. Il sindaco Allevi: “Finalmente i conti sono in ordine…”

Il sindaco Allevi non risparmia critiche alla precedente amministrazione: “cinque anni fa eravamo con un piede e mezzo nella fossa. Siamo riusciti a salvare la situazione”

Monza. Sono 555.210.240,91 euro i fondi stimati per la manovra comunale approvata il 25 gennaio dalla Giunta: la proposta di bilancio di previsione per il triennio 2022-2024 sarà illustrata e discussa a partire da questa sera in Consiglio Comunale. “Cinque anni fa, 10 minuti dopo la mia proclamazione a sindaco, fui chiamato dall’allora segretario comunale per dirmi che avevamo un piede e mezzo nella fossa a livello finanziario. Praticamente quasi in dissesto. Sembrano passati venti anni ma ne sono passati solo 5 e abbiamo messo in ordine tutto con un lavoro rigoroso, controllando ogni singolo centesimo di spesa. Siamo partiti da una situazione nella quale, forse, l’ultimo bilancio di previsione era stato fatto in maniera più elettorale e siamo orgogliosi del risultato raggiunto”. Parole chiare quelle del sindaco Dario Allevi che punta il dito nei confronti della precedente amministrazione di sinistra guidata dal primo cittadino Roberto Scanagatti. Parole che hanno echeggiato come un tuono proveniente da lontano quelle pronunciato da Dario Allevi proprio durante la presentazione del bilancio previsionale 2022/20024. Più che un sassolino dalla scarpa, sembra essersi tolto un macigno…

Monza, bilancio di previsione 2022/2024

La pandemia tuttora in corso ha segnato indelebilmente la storia e il bilancio degli enti locali e di conseguenza anche le politiche economiche della nostra amministrazione per il prossimo triennio” – spiegano il Sindaco Dario Allevi e l’Assessore al Bilancio Rosa Maria Lo Verso – “E’ un bilancio rigoroso, rigido e poco manovrabile, ma che ci consente di continuare a tenere fede agli impegni presi. Nonostante le difficoltà, non ultima il caro bollette, abbiamo deciso di non aumentare imposte, tasse e tariffe a carico dei cittadini, mantenendo le esenzioni ante pandemia e garantendo i servizi essenziali ai cittadini”.

“Siamo orgogliosi di essere riusciti a presentare un ultimo bilancio con i conti in ordine fino all’ultimo centesimo – aggiunge il Primo Cittadino – Ci eravamo posti due obiettivi: il primo, come già detto, che tutte le tariffe tributarie restassero confermate anche per quest’anno; il secondo, ancora più sfidante, che non venisse toccata la spesa dedicata al sociale, quest’anno incrementata addirittura di quasi 800 mila euro (importo introitato da un trasferimento dello Stato), che passa infatti dai 29 milioni di euro del 2021 a circa 30 milioni del 2022”.

Tributi e Irpef

Anche nel triennio 2022-2024 proseguiranno le azioni di contrasto all’evasione tributaria e tariffaria, di efficientamento della spesa, di miglioramento delle capacità di riscossione di tutte le entrate. Confermato inoltre il monitoraggio del debito con il suo piano di rimodulazione e di estinzione. Restano confermate per l’anno 2022 le aliquote della Nuova Imposta Municipale Propria (in vigore dall’anno 2020, che ha sostituito IMU e TASI), quella di compartecipazione dell’addizionale Irpef (stabilita nella misura dello 0,8 punti percentuali, permanendo la soglia di esenzione a 12.000 euro annui) e le tariffe relative all’imposta di soggiorno.

Al via il canone unico comunale

Già a decorrere dal 2021, è stato istituito il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria: il nuovo canone sostituisce quello per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, la tassa occupazione di spazi ed aree pubbliche e quella dei rifiuti giornalieri dei mercati. Il nuovo canone patrimoniale è previsto nelle entrate 2022 pari a 3.288.406,00 euro e nei successivi due anni a 3.055.000,00 euro. L’entrata in vigore del nuovo canone unico patrimoniale non determinerà, a carico degli utenti, nessun aumento rispetto a quanto versato nell’annualità 2020.

Bilancio di previsione: 30 milioni per le famiglie

Nel bilancio 2022 oltre 30 milioni di euro sono destinati alle famiglie. Nello specifico: interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido 8.602 mila euro;  interventi per la disabilità 8.386 mila euro
– interventi per gli anziani 2.094 mila euro; interventi per soggetti a rischio esclusione sociale 4.644 mila euro; interventi per le famiglie 24 mila euro; interventi per il diritto alla casa 1.652 mila euro; interventi servizi sociosanitari e sociali 5.122 mila euro.

Cresce anche il Fondo di solidarietà comunale. Il Fondo di Solidarietà Comunale è lo strumento attraverso il quale lo Stato preleva risorse dal gettito IMU per effettuare una redistribuzione attraverso un meccanismo perequativo, anche nell’ottica di un progressivo abbandono della spesa storica. L’applicazione di criteri di riparto nella distribuzione delle risorse, basati sulla differenza tra capacità fiscali e fabbisogni standard, è iniziata nel 2015 con l’assegnazione di quote via via crescenti del Fondo.

“Abbiamo tenuto fede agli impegni presi e continueremo a farlo. Soprattutto nei confronti della nostra parte di popolazione più fragile. È un bilancio che sblocca un altro impegno che avevamo preso. Lo aspettavo da almeno due anni: la prima mezz’ora gratuita sulle strisce blu” – conclude Allevi