Ospedale di Desio, il pronto soccorso raddoppia: progetto grazie a unione di pubblico e privato

Oggi è stato presentato in Comune il progetto del nuovo polo dell’urgenza da 16 milioni di euro.
Sarà l’unione fra pubblico e privato a trainare la riqualificazione e l’ampliamento del pronto soccorso dell’ospedale Pio XI di Desio. Oggi, 24 febbraio, è stato presentato in Comune il progetto da oltre 16 milioni di euro del nuovo polo dell’urgenza che, se tutto andrà bene, sarà pronto per il 2027.
A spiegare i dettagli dell’operazione il direttore generale dell’Asst Brianza, Marco Trivelli e Flavio Ferrari, l’amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto, la onlus che si è messa, ancora una volta, in gioco sul campo finanziario per raccogliere 130mila euro per l’acquisto di 36 terreni privati limitrofi al nosocomio dove verrà sistemata la viabilità per l’accesso al ps.
I numeri del pronto soccorso di Desio sono importanti: alla struttura fanno capo le situazioni di emergenza e urgenza di tutta la Brianza centrale. Gli accessi sono superiori a 170 pazienti al giorno. “Siamo di fronte a una struttura di classe A fra le più grandi in Lombardia, però è stato pensato per un numero di accessi pari alla metà di quelli effettivi. – spiega Trivelli – La struttura negli anni 70 era molto bella, ma oggi la medicina e le esigenze sono cambiate”.
Oltre al pronto soccorso c’è da mettere mano, secondo Asst, anche alla gestione dell’emergenza cardiologica e neurologia, all’adeguamento alla normativa dell’antincendio e della sicurezza, serve poi una revisione del reparto materno infantile da compattare su due piani in modo che il mondo della mamma e del bambino sia più efficiente, senza dimenticare le difficoltà che sta vivendo la dialisi che si vuole spostare al piano terra e altro ancora. “Per tutta questa ristrutturazione abbiamo chiesto alla Lombardia 70 milioni di euro. La Regione in questo momento ha finanziato il primo lotto: 16 milioni di euro per l’ampliamento del pronto soccorso, e ha messo in cantiere l’assegnazione di ulteriori risorse”.

IL PRONTO SOCCORSO RADDOPPIA
Il pronto soccorso resterà dietro allo palazzina. Il padiglione diventerà il blocco dell’urgenza e il finanziamento regionale permetterà di costruire un nuovo fabbricato “che consentirà di avere vicini tutti gli ingredienti necessari per poter così gestire i 70mila accessi che ci sono a Desio, ma soprattutto gestirli in sicurezza sotto il profilo chirurgico, ortopedico, cardiologico e neurologico”.
Un pronto soccorso che raddoppia da 900 metri quadrati a 2mila, con spazi nuovi e nuovi parcheggi. Il nuovo fabbricato sarà di tre piani, di cui uno interrato e due fuori. Al piano meno uno ci saranno i servizi tecnici, gli spogliatoi e i magazzini, al piano terra il nuovo pronto soccorso e al primo è previsto l’ampliamento dell’attività coronarica e della rianimazione. “Di certo un blocco dell’urgenza ambizioso, adeguato al nostro territorio” – conclude Trivelli.
IL CONTRIBUTO DI CANCRO PRIMO AIUTO
Così pensato il nuovo pronto soccorso necessita di una nuova via d’accesso che andrà a passare su dei terreni privati. Ed è qui che entra in campo Cancro Primo Aiuto, che oltre a raccogliere i fondi per l’acquisto dei terreni farà da interlocutore con i proprietari dove sorgerà appunto la nuova strada. Con questo metodo si stima possa accelerare la trattativa che se fosse svolta dal solo pubblico rischierebbe di essere meno praticabile e più lunga. Si parla di accorciare i tempi di 6, 9 mesi.
Cpa Onlus si impegna così a mettere in rete le realtà imprenditoriali e associative del territorio che vorranno contribuire in prima persona. “Una nuova sfida si apre per noi oggi – spiega Flavio Ferrario – Abbiamo aperto un conto presso il Banco di Desio dove raccoglieremo i soldi che poi verseremo all’Asst. Crediamo molto in questo progetto, Asst Brianza è la più grande della Lombardia e l’ospedale di Desio va rilanciato, per cui faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo“.
LA RACCOLTA FONDI
Il conto, aperto a tutti coloro che vorranno contribuire, parte già in positivo di 20mila euro grazie a 10mila euro da parte del Banco di Desio e di altrettanti 10mila da parte di Cpa. In cantiere ci sono già diverse iniziative di raccolta fondi: da una gara di golf a Monza il 7 aprile a una partita di basket a Desio fra Aurora Desio e Pallacanestro Cantù e poi anche una lotteria dove si punta a raccogliere 50mila euro.
Soddisfatto anche il primo cittadino Simone Gargiulo: “Siamo davvero onorati e contenti di collaborare per questa iniziativa. Questo progetto è atteso da tutta la comunità desiana e da tutta la Brianza. Il presidio ospedaliero e i suoi servizi di emergenza costituiscono un elemento fondamentale per la tutela della salute della nostra comunità. Crediamo fermamente nell’importanza e nella capacità di far rete”.
Sull’importanza del progetto ha posto l’accento anche il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta: “Un ringraziamento particolare va senza dubbio rivolto all’Asst Brianza che sta portando avanti questo progetto e all’associazione Cancro Primo Aiuto, che svolgerà un ruolo fondamentale e propulsivo per l’intera iniziativa, facendo da tramite fra pubblico e privato e mettendo in rete le realtà associative e imprenditoriali”.