Seregno. Premio di Padre in Figlio: il Gruppo Desa vince il prestigioso riconoscimento

9 febbraio 2022 | 10:09
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Seregno. Premio di Padre in Figlio: il Gruppo Desa vince il prestigioso riconoscimento

L’azienda di Seregno, leader nel settore della detergenza, premiata per aver saputo affrontare la sfida del cambiamento di generazione in generazione.

Seregno. Gruppo DESA, azienda italiana con oltre 100 anni di storia, leader nel settore della detergenza casa e cura della persona con brand come Chanteclair, Spuma di Sciampagna, Quasar, Sauber, è il vincitore della categoria “Fratelli al comando” dell’XI Edizione del Premio di Padre in Figlio promosso dalla Liuc Business School, con il sostegno di Credit Suisse e KPMG e il contributo di Mandarin Capital Partners. Il Premio si rivolge a imprenditori appartenenti almeno alla seconda generazione, alla guida di aziende familiari con sede legale in Italia e con un fatturato superiore a 10 milioni di euro.

Il primo posto nella categoria “Fratelli al comando” è un riconoscimento alla leadership delle tre famiglie alla guida dell’azienda. Negli anni, infatti, le famiglie Silva, Sala e Malagoli hanno saputo dotarsi di un modello virtuoso di governance che prevede all’interno del consiglio di amministrazione tutti i rami proprietari, in grado di assicurare al gruppo una crescita forte e costante in un settore complesso come quello dei prodotti per la pulizia e cura di casa e persona.

Dalla fondazione nel 1908 come saponificio ad oggi, Gruppo DESA è diventata una realtà primaria del settore in Italia e all’estero, con presenza in 40 Paesi. Un traguardo raggiunto grazie al lavoro costante delle famiglie che nel corso degli anni hanno partecipato alla crescita dell’azienda e a una struttura che, attraverso l’articolazione in attività e società diversificate, consente un’integrazione pressoché totale dell’intero ciclo produttivo.

La cerimonia di premiazione si è tenuta in modalità digitale. A ritirare il premio Marco Sala, Membro del Comitato Esecutivo di Gruppo DESA, che ha commentato: “Il riconoscimento Fratelli al Comando è per il nostro Gruppo, giunto oggi alla terza e seconda generazione di tre famiglie, un motivo di orgoglio e soddisfazione. Abbiamo una governance chiara e condivisa, con ruoli ben definiti. Il nostro accordo di famiglia ci ha permesso di continuare a crescere negli anni e ci fa guardare al futuro con fiducia e ottimismo”.