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Seregno. Urta il furgoncino e poi scappa. Dopo 4 mesi, rintracciato il “pirata”

21 febbraio 2022 | 14:24
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Seregno. Urta il furgoncino e poi scappa. Dopo 4 mesi, rintracciato il “pirata”
Il giorno dell'incidente, 17 ottobre

Le indagini dei militari si sono prolungate perché l’auto pirata era risultata intestata ad una società di auto noleggio. Il “pirata” aveva stipulato il contratto con i dati del compagno della madre, pagando con una carta di credito virtuale

Seregno. Erano le 6.20 della mattina del 17 ottobre scorso, quando, in piazza Roma a Seregno, un’utilitaria centrava in pieno un furgoncino della società di Gelsia. Nessun ferito grava, per il conducente che aveva provocato l’incidente non si era fermato a prestare soccorso, scappando dal luogo del sinistro. Dopo 4 mesi di ricerche, finalmente, i carabinieri della Compagnia di Seregno, sono riusciti a indentificare  il “pirata della strada”: un 20enne originario delle provincia di Varese denunciato per sostituzione di persone e favoreggiamento personale.

L’INCIDENTE

Alle prime luci dell’alba uno schianto tra veicoli: il primo, un Piaggio Porter della società Gelsia e il secondo, una Renault Zoe. Dopo il brutto schianto, l’operatore ecologico e sceso dalla sua vettura e ha visto, scomparire avvolto dal buio, il conducente dell’auto che gli era venuto addosso, rimanendo così solo con le sue ferite. Ferite per fortuna non gravi: per lui, un ricovero in codice giallo all’Ospedale di Desio e una prognosi di 5 giorni.

Dopo diverse settimane di indagini da parte dei carabinieri, finalmente il “pirata” è stato rintracciato: un ragazzo di appena 20anni. Indagini non semplici da parte degli agenti in quanto la vettura è risultata intestata a una società di autonoleggio.

LE INDAGINI

Dopo 4 mesi, finalmente, la “fuga” del pirata è terminata. I militari della Compagni di Seregno sono riusciti a risalire alle generalità del conducente: il giovane aveva stipulato il contratto di noleggio utilizzando i dati e la mail del compagno della madre e pagando con una carta di credito virtuale. Il 20enne, una volta rintracciato dai carabinieri, ha negato di essere stato l’artefice di quell’incidente affermando che nella notte del 17 ottobre scorso aveva passato la serata con uno dei ragazzi della baby gang di Besana Brianza.

Il ragazzo però è stato denunciato per sostituzione di persona e favoreggiamento personale.