Anita, i calzini spaiati e il Piccolo Coro TAB: insieme per la diversità

Anita porta apposta i calzini spaiati, il Piccolo Coro TAB canta la diversità: si sono incontrati grazie all’articolo di MBNews.
Barlassina. Anita, la bambina di Vimercate che da un anno e mezzo indossa i calzini spaiati in omaggio alla diversità, è arrivata a Barlassina, dall’altra parte della Brianza, ospite del Piccolo Coro del Teatro Antonio Belloni.

Un coro pensato per i bambini
“Siamo nati nel 2015 e facciamo parte della galassia dei cori dell’Antoniano, di cui seguiamo le linee guida pur mantenendo la nostra autonomia – spiega Giovanni Belloni, direttore del Piccolo Coro TAB -. Per la giornata dei calzini spaiati abbiamo realizzato il video della canzone ‘Diversità’, scritta da Michele Paulicelli: quando ho letto su MBNews di Anita ho pensato di invitarla a seguire una nostra prova, un’esperienza interessante per lei e anche per i nostri coristi. Tra l’altro la scorsa settimana eravamo a Roma, in udienza dal Papa con gli altri cori dell’Antoniano, e Papa Francesco ha parlato proprio di diversità, sottolineandone l’importanza: anche in un coro, senza diversità, il risultato finale non sarebbe altrettanto bello”.
Calzini spaiati che fanno scuola
Giovedì 24 marzo, dunque, Anita ha assistito alle prove del coro, seduta insieme agli altri bambini, che le hanno dedicato, ovviamente, “Diversità”. Trenta bambini di età diverse (e quasi altrettanti che seguivano “in dad”), maschi e femmine, dai 7 ai 12 anni: “Il Piccolo Coro TAB ha cominciato ad avere successo con la canzone “Cioè”, in cui io facevo la maestra – ricorda la direttrice artistica Riccarda Bonfanti -. Abbiamo ricevuto milioni di visualizzazioni! Da allora produciamo molti video e siamo molto seguiti dai bambini, abbiamo notato che le canzoni più viste sono alla fine quelle che toccano tematiche sensibili, che stanno loro a cuore”.
Di certo Anita non si aspettava che due calzini diversi l’avrebbero portata in una scuola di canto: “Non pensavo neanche che gli altri mi avrebbero imitato – confessa -, ma ora lo fa tutta la mia classe, e anche altri bambini della scuola. È stato bello – ha commentato -, avevo visto qualche loro video su YouTube, ma non troppo, non volevo rovinarmi la sorpresa”. Così tanto da decidere di cominciare a cantare? “Mi piacerebbe, ma non vorrei mai lasciare la ginnastica artistica!”.