Brughierio, l’opposizione attacca: “la giunta Troiano non si è attivata per i profughi ucraini”. Il sindaco replica e stoppa la polemica

Ultimo anno di legislatura ricco di polemiche quello che si sta trovando davanti il sindaco Troiano
Brugherio. Ultimo anno di legislatura ricco di polemiche quello che si sta trovando davanti il sindaco Troiano. L’opposizione non risparmia critiche al primo cittadino e dopo la polemica della mancata convocazione della commissione bilancio, ecco che un nuovo uragano investe le giunta. Questa volta al centro delle polemiche ci sarebbe. – secondo quanto appreso dai consiglieri di minoranza – la mancata attivazione del Comune per l’emergenza Ucraina.
La prima a denunciare la vicenda è la consigliera Mariele Benzi “Sulla solidarietà delle famiglie brugheresi non ho mai avuto dubbi. Sulla generosità dei cittadini e delle associazioni locali che, sempre in prima linea, non mancano mai di arrivare dove c’è necessità e bisogno, anche. Sul fatto che il comune di Brugherio latiti in ogni occasione – ahimè – pure” scrive sulla sua pagina Facebook.
“Mentre i profughi di questo conflitto arrivano anche in Italia, si convocano a Brugherio pomeriggi organizzativi durante i quali chi può mettere a disposizione tempo e beni di prima necessità si fa avanti. Partecipano all’incontro le associazioni e le organizzazioni di volontariato e pure qualche cittadino che, conoscendo la lingua di quei luoghi, può essere supporto prezioso. È presente anche il Comune, che da parte sua offre “l’attivazione di una mail dedicata all’emergenza per avere un unico punto di contatto comunale su questo tema”. Continua Benzi.
“Avete capito bene: relativamente all’emergenza, il Comune offre esclusivamente un indirizzo e-mail! Oltre ovviamente agli speciali sul sito comunale, ai post del sindaco, alle comparsate e a ogni altra forma di pubblicità”.
LA MOZIONE
I consiglieri di minoranza Roberto Assi, Massimiliano Balconi, Stefano Manzoni, Francesca Pietropaolo, Michele Bulzomì, Angelo Bosisio, Massimiliano Tagliani e ovviamente Mariele Benzi, hanno depositato un mozione in Consiglio comunale, con la quale si chiedeva che la giunta si impegnasse per trovare e valutare, in tempi brevissimi, locali e strutture per ospitare i profughi.
“Duole comunicare che questa Mozione, non è stata neppure discussa, come a voler evidenziare ancora una volta che per questa amministrazione la formula “armiamoci e andate” (e scusate il paragone) sia sempre quella vincente, a parti invertite, se fossimo stati noi a bocciare una proposta del genere, cosa sarebbe successo?” Conclude la consigliera Mariele Benzi
LA REPLICA DEL SINDACO E L’IMPEGNO DEL COMUNE

Il sindaco Marco Troiano è pronto alla replica e rispedisce subito le accuse al mittente: “Pensavo di avere già visto abbastanza, eppure ogni volta resto stupito. Addirittura arrivare ad usare, senza provare vergogna, le persone che soffrono e che fuggono dalla guerra! Davvero senza parole! Il nostro Comune sta facendo quello che stanno facendo tutti gli altri Comuni, coi quali siamo in contatto (nella chat dei Sindaci organizzata dalla Provincia): raccolta delle dichiarazioni di ospitalità e di presenza da trasmettere alla Questura, raccolta disponibilità all’accoglienza da parte delle famiglie brugheresi, dichiarazioni di arrivo di persone che fuggono dalla guerra e che trovano ospitalità presso persone che già conoscono a Brugherio, “incrocio” di quesi dati in collaborazione con la Caritas locale, per fare in modo che nessuno resti senza un posto dove stare”.
Ma non è tutto il sindaco snocciola anche tutte le attività che il Comune sta mettendo in campo: “E ancora: raccolta beni di prima necessità, da inviare a Presov, per esssere certi che arrivino a chi ne ha davvero bisogno (domani parte la prima consegna, martedì sarà a Presov); raccolta che ha visto la collaborazione di associazioni, oratori, scuole e anche di altri Comuni, che si sono fidati e affidati a noi. Questo pomeriggio in Giunta deliberiamo la gratuità della mensa e dei libri di testo per i minori ucraini accolti a Brugherio che frequenteranno le nostre scuole”.
“Di cosa stiamo parlando, quindi? Di una mozione non discussa venerdì scorso? Una mozione che ovviamente chiedeva di fare una cosa già fatta, perchè tra i primi atti dei Comuni, nei giorni scorsi, c’è stata (anche per comunicarlo alla Prefettura che lo chiedeva) una ricognizione dei luoghi dove eventualmente ospitare chi arriverà a Brugherio; al momento non è necessario, vista la generosa disponibilità delle famiglie”
“Fare inutili polemiche politiche sulla pelle di chi scappa dalla guerra è vergognoso. Neanche il pudore di fermarsi di fronte a situazioni del genere… poveri noi” conclude il sindaco.