Caro benzina: fino a fine aprile prezzo di gasolio e benzina ridotto di 25 centesimi

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo decreto per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi provocata dalla aggressione russa all’Ucraina.  Tra i provvedimenti, aiuti alle famiglie sul caro energia e  il taglio di 25 centesimi al litro fino a fine aprile del prezzo alle pompe di benzina e gasolio.

Un risparmio, quest’ultimo, godibile però per un tempo limitato, cioè fino al 30 aprile.

“Le fluttuazioni ora sono tali che impegnarsi troppo a lungo potrebbe diventare controproducente. Si va su periodi brevi e poi ci si organizza in tempo reale vedendo i contratti forward”. Lo ha detto il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani nella conferenza stampa dopo il cdm sul ‘Decreto Ucraina’. 

Ma cosa sono le accise mobili?

Le accise mobili

Si tratta di un meccanismo per cui, se il prezzo del petrolio aumenta, cresce anche l’Iva che lo Stato incassa dal consumatore finale del bene (in questo caso il petrolio, sotto forma di benzina, venduto dai distributori). Con questi maggiori guadagni, lo Stato stesso può ridurre una delle accise che formano il prezzo finale della benzina.

In base a quanto aumenta il prezzo del carburante, l’accisa corrispondente cala in maniera proporzionale, “mobile” appunto.

Aiuti alle famiglie

Nel Decreto Ucraina, aiuti anche alle famiglie: aumentano da 4 a 5,2 milioni il numero delle famiglie protette dagli aumenti delle bollette, che pagheranno l’energia come l’estate scorsa. Il tetto Isee è stato portato da 8mila a 12mila euro, includendo 1,2 milioni di famiglie in più rispetto al provvedimento precedente.