Classifica “Comuni ricicloni”, bene la Brianza: Usmate, Lesmo, Mezzago i comuni più “rifiuti free”

Usmate Velate (91,8%), Lesmo (90,7%), Mezzago (90,1%): sono loro i tre comuni della nostra provincia che vantano le migliori performance di raccolta differenziata. Buoni i numeri della Brianza, seconda solo a Mantova. Ecco i dati elaborati nel report Legambiente.
318 i comuni virtuosi, 30 nuovi ingressi in classifica. Due le provincie lombarde che contano il 100% di comuni sopra la soglia del 65% di raccolta differenziata: una di queste, la provincia di Monza e Brianza. Sono questi i primi dati del rapporto “Comuni Ricicloni 2021“, il dossier realizzato da Legambiente Lombardia sui dati 2020 forniti O.r.SO di Arpa Lombardia. Un rapporto da cui la Brianza esce a testa alta: meglio di noi solo la Provincia di Mantova. Tutto positivo nella nostra regione? No: sono infatti 377 i comuni che non raggiungono il 65% di differenziata. Male, soprattutto, la provincia di Sondrio con percentuali ferme agli anni ’90. Inumeri.
“La pandemia non ha fermato le buone abitudini”
“Il 2020 è stato un anno sconvolgente, emergenziale, difficile – spiegano da Legambiente. – Eppure, nonostante il repentino cambiamento di abitudini che sia i cittadini sia le amministrazioni si sono trovati ad affrontare, la raccolta differenziata dei rifiuti si è affermata come una pratica consolidata, che nemmeno la pandemia ha fermato. Il ricorso al sacco indifferenziato per i dispositivi sanitari durante il lockdown ha influito molto poco sulla quantità di rifiuti prodotti dai lombardi nel 2020 e non vi è stato alcuno stop al processo di gestione dei rifiuti”.
Il sistema nel suo complesso, dunque, ha retto. È il quadro che emerge dalla 28^ edizione del dossier Comuni Rifiuti Free – Comuni Ricicloni. Sono in tutto i 318 i comuni virtuosi, che entrano nella classifica per avere un residuo secco non superiore a 75kg abitante anno. In leggera inflessione rispetto all’anno precedente, in cui i comuni erano 323: il 21% dei comuni lombardi pari al 17% dei cittadini lombardi, percentuali in linea con gli anni precedenti.
La performance della Brianza
Nel dettaglio, sono 25 i “Comuni Ricicloni” della Brianza. Il criterio adottato per far parte della classifica è da ricercare nella frazione indifferenziata, il secco non riciclabile. Per accedere alla graduatoria sono considerati solo i comuni che, oltre a raggiungere o superare il 65% di raccolta differenziata, hanno conferito meno di 75kg abitante anno di rifiuto secco non riciclabile entrando così a far parte dei Comuni Rifiuti Free.
La Brianza realizza un’ottima performance: sui 55 comuni che compongono le nostra provincia ben 25 fanno parte di questa classifica, il 45,45%. Il livello di raccolta differenziata è del 79,2%. Nella classifica ci sono 5 new entry nostrane: Albiate, Bovisio Masciago, Misinto, Renate e Sovico. I tre comuni dalle migliori performance sono: Usmate Velate (91,8%), Lesmo (90,7%), Mezzago (90,1%).
Meglio di noi a livello provinciale fa solo la provincia di Mantova con il 73,4% dei comuni che hanno raggiunto gli standard (87,1% di raccolta differenziata). Da segnalare invece le difficoltà di diverse province lombarde: male Pavia (135 i comuni sotto i livelli) e Sondrio, quest’ultima con percentuali di raccolta ferme, in alcuni comuni della provincia, agli anni ’90 del secolo scorso.

Monza e la nuova raccolta differenziata
Sebbene le città capoluogo raggiungano quasi tutte, e alcune addirittura superino abbondantemente il 65% di raccolta differenziata, rimango indietro solo Milano, che sfiora il 63%, unica tra le grandi città italiane con questo risultato, e Sondrio ferma invece sotto il 55%. Per quantità indifferenziato residuo, tra le città, solo Mantova riesce ad avvicinarsi al parametro Rifiuti Free con 85Kg abitante anno di indifferenziato e una percentuale di raccolta differenziata all’83%. La città di Monza, che proprio in questi giorni sta vivendo una piccola rivoluzione sul sistema di raccolta rifiuti, si ferma al 67,4%. Una percentuale che la colloca, circa, a metà classifica. Chissà se il nuovo sistema di raccolta, che fra l’altro sta creando non poche polemiche in città (leggi qua), permetterà di risalire la classifica.
