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E-commerce della droga in Brianza con tanto di prezzario: 8 arresti

7 marzo 2022 | 07:48
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E-commerce della droga in Brianza con tanto di prezzario: 8 arresti

Smerciavano via social pubblicizzando “in prevendita” la droga tramite app di messaggistica e con tanto di prezzario dettagliato

Smerciavano via social pubblicizzando “in prevendita” la droga tramite app di messaggistica e con tanto di prezzario dettagliato. Sgominate due “Gang delle App”: 8 arresti, sequestrati un revolver rubato e 30 kg tra cocaina, hashish e marijuana. Le indagini condotte dai carabinieri hanno consentito di documentare le responsabilità degli appartenenti a due distinti gruppi, ma collegati tra loro. Uno operava nell’area del vimercatese e l’altro tra i comuni di Limbiate e Varedo. A vario titolo, dall’estate 2019 al mese di marzo 2021, -anche in piena pandemia da covid-19- si sono resi responsabili di diverse vendite di cocaina, hashish e marjuana nella provincia di Monza e Brianza (comuni di Concorezzo, Usmate Velate, Agrate Brianza, Varedo e Limbiate) e produzione di marjuana nella provincia di Lodi (comune di Sant’Angelo Lodigiano).

Generico marzo 2022

VENDEVANO LA DROGA SULLE APP DI MESSAGGI

Per vendere la droga, le due gang utilizzavano le App di messaggistica di Telegram e di Istagram, abilitando l’opzione per la cancellazione dei messaggi inviati con un timer o manualmente così da eliminare ogni traccia delle conversazioni, ricorrendo a brevi conversazioni telefoniche solo per gli appuntamenti. La “prevendita”: in particolare utilizzavano un linguaggio gergale definendo “prevendita” la disponibilità delle sostanze stupefacenti, inviando anche delle foto della “merce”.

Grazie al tempestivo sequestro dei telefonini agli indagati durante i riscontri che hanno portato agli arresti in flagranza di reato, i carabinieri estrapolando le conversazioni dalle varie app e visionando il contenuto sono riusciti a ricostruire modalità e rete di spaccio. I militari del Comando Provinciale di Monza Brianza, 5o in tutto, col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti e Aereo, del Nucleo Elicotteri di Orio Al Serio, alle prime luci dell’alba, hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale – emessa dal Tribunale di Monza seguito richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 8 persone, ritenute a vario titolo responsabili di detenzione, produzione e spaccio di cocaina, hashish e marjuana. Tutti gli arrestati sono di nazionalità italiana tra i 21 e i 67 anni, tra loro alcuni erano operai mentre gli altri non risulta che svolgessero attività lavorative, due soggetti di Pioltello e Sant’Angelo erano già gravati da precedenti specifici.

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LE INDAGINI

Le indagini coordinate della Procura della Repubblica di Monza sono state avviate quando uno degli indagati di 34 anni è stato arrestato nel Marzo 2020, a Usmate Velate, per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Nel suo appartamento era stato trovato circa un kg tra cocaina, hashish e marjuana,4.000 euro circa. Pochi giorni dopo, con un altro blitz dei carabinieri, sono stati trovati, in un garage di pertinenza ed in uso allo stesso giovane, altri kg 16 tra cocaina, hashish e marjuana.
L’attività investigativa, condotta dai militari della Compagnia di Vimercate, anche mediante intercettazioni telefoniche, ha consentito di individuare due distinti sodalizi collegati tra loro, con basi operative a Concorezzo e Varedo che gestivano un giro di numerosi clienti, avendo le loro “piazze” di spaccio, il primo gruppo nell’area del Vimercatese (comuni di Concorezzo, Usmate Velate, Agrate Brianza), e l’altro tra i comuni di Varedo e Limbiate, in particolare all’interno dei parchi e parcheggi pubblici anche in pieno centro abitato dove i “pusher” attendevano i clienti che, previo appuntamento, si avvicinavano per acquistare la droga e allontanarsi subito. Attività condotta costantemente dal mattino sino alla sera inoltrata.

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Per quanto riguarda i destinatari dell’ordinanza cautelare nel corso delle indagini sono state acclarate, tra l’estate 2019 e marzo 2021, anche grazie all’identificazione dei numerosi acquirenti, la vendita di oltre 2000 dosi, con ricavi complessivi stimati in euro 25 mila circa e sequestrati oltre 30 kg tra cocaina, hashish e marjuana, la somma contate di 10mila euro circa, nonché un revolver, oggetto di furto in abitazione.
Inoltre nel febbraio 2021, a Sant’Angelo Lodigiani (LO) è stato individuato un capannone in disuso trasformato in laboratorio per la produzione e l’essiccazione di piante di marijuana. Al suo interno oltre 200 piante di marijuana all’interno di vasi e circa kg 2 di erba già essiccata nonché tutto l’occorrente per la coltivazioni tra cui lampade fluorescenti e trasformatori di energia elettrica.