Cronaca

Giussano, alla guida ubriaco e con una patente rubata: “L’ho trovata e me la sono tenuta”

Con sorpresa si è rivelato un documento di guida rubato un mese prima nel comasco dall’auto di un 24enne di Besana in Brianza parcheggiata nei pressi dell’area di sosta che costeggia il lago del Segrino.


Giussano. “L’ho trovata in una slot machine e me la sono tenuta“: questa la giustificazione fornita ai carabinieri da un 33enne sorpreso alla guida ubriaco e con tanto di patente non sua. Il fatto è accaduto ieri sera, poco prima delle ore 22, a Giussano.

Gli uomini dell’Arma, impegnati in uno dei quotidiani servizi di pattugliamento del territorio, hanno notato in via Cavour un’automobile procedere con andatura incerta. Insospettiti, i militari hanno intimato l’alt al conducente facendolo accostare per un controllo. Alla richiesta di esibire i documenti, però, l’uomo alla guida dell’autovettura, un 33enne del comasco, con precedenti per guida in stato d’ebbrezza e inosservanza delle norme relative al Covid, mentre spulciava il proprio portafogli raccontando di non avere con sé alcun documento, ha permesso agli militari di intravedere tra le molteplici card custodite nelle taschine, anche una rosa che ha attirato la loro attenzione.

Alla esplicita richiesta di tirare fuori quella tessera che appariva essere proprio una patente di guida, il 33enne ha glissando finendo poi richiudere il portafogli frettolosamente per metterlo via. Al secondo invito l’uomo non ha però potuto esimersi e ha consegnato la patente. Con sorpresa si è rivelato un documento di guida rubato un mese prima nel comasco dall’auto di un 24enne di Besana in Brianza parcheggiata nei pressi dell’area di sosta che costeggia il lago del Segrino.

A quel punto ha provato a giustificarsi raccontando di averla trovata un mese prima a Costa Masnaga (LC) in una slot machine e che, nell’occasione, aveva deciso di tenersela ma i militari, in considerazione delle circostanze apparse alquanto anomale e poco credibili, hanno comunque proceduto a denunciarlo in stato di libertà per ricettazione.

Poi, considerato il forte alito vinoso, hanno invitato l’uomo a sottoporsi all’alcol test risultando positivo con un tasso di g/l 0,57. Al termine degli accertamenti l’automobilista è stato quindi sanzionato e segnalato all’autorità amministrativa per guida in stato d’ebbrezza e proposto per il foglio di via obbligatorio dal Comune di Giussano.

Ma non solo: l’uomo è poi risultato possedere una patente di guida scaduta nel 2018 per la quale non era stato effettuato il previsto rinnovo semestrale connesso al ritiro avvenuto per una precedente guida in stato d’ebbrezza e, pertanto, è stato sanzionato anche per questa fattispecie.

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