Il Rotary Se.De.Ca. pronto a aiutare il Lacor Hospital. Dominique Corti: “Grazie!”

Il principio di Piero Corti era: “fornire le migliori cure possibili, al maggior numero di persone, al minor costo.”
Se il motto dei Rotariani è “servire per cambiare vite”, che di fatto significa prendersi cura e servire gli altri per aiutare a cambiare non solo la vita degli altri, ma anche la nostra. Ed è quello che sta facendo Dominique Atim Corti presidente della Fondazione a sostegno del Lacor Hospital in Uganda.
Dominique Corti è la figlia dei fondatori dell’ospedale, due figure molto note in Brianza e in particolare a Besana Brianza: Piero e Lucille Corti negli anni ’60 hanno trasformato un piccolo ospedale missionario in uno dei maggiori nosocomi no profit dell’Africa equatoriale.
Ospite giovedì 10 marzo della conviviale del Club Rotary Se.De.Ca. (Seregno, Desio e Carate), Dominique Corti ha ricordato a tutti presenti il ruolo della Fondazione e qual è la sua missione: “Il nostro scopo è di dare un grande contributo al Lacor Hospital attraverso la ricerca di fondi, beni e competenze, permettendo a questo ospedale di rimanere accessibile a tutti.”
La filosofia dell’ospedale è proprio quella di offrire cure a chi non può permetterselo e in Uganda e più in generale nell’Africa equatoriale sono in molti ad avere questa difficoltà. Il principio di Piero Corti era: “fornire le migliori cure possibili, al maggior numero di persone, al minor costo.”

La fondazione è nata nel 1993, nel 2003 Dominique alla morte dei suoi genitori ne diventa presidente. Nel 2000 l’ospedale affronta la grande sfida dell’Ebola. Nel 2019 a causa della pandemia sono diminuite le donazioni. E così giovedì il Rotary Club ha anticipato durante l’intervento del suo presidente, l’Ingegner Gilberto Chiarelli, che donerà dei macchinari che son in via di definizione proprio con la Presidente.
“Vi ringrazio di cuore – ha affermato Dominique, che ha anche ricordato – Alcuni di voi sono anche stati nel 2006 in visita al nostro ospedale in Uganda e credo che abbiate ben compreso l’importanza che possa avere il sostenere la nostra realtà. Curiamo 250mila persone all’anno, ma vorremmo fare di più, perchè là c’è sempre bisogno. Assistiamo a 8mila parti e operiamo 6mila persone all’anno.”
Numeri importanti che hanno bisogno di essere sostenuti, ed ecco che il Rotary, come sua tradizione, ha risposto presente!
Per chi volesse conoscere di più del Lacor Hospital questo è il sito della Fondazione Corti