L’inno ufficiale delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 è Made in Seveso: vince “Fino all’Alba”

E’ stata la canzone più votata dagli italiani. L’inno dei prossimi giochi olimpici è Made in Brianza
Seveso. Era stata presentata ufficialmente sul palco dell’Ariston durante l’ultimo Festival di Sanremo da Arisa la canzone “Fino all’alba” scritta da Giulio Gianni e Francesco Marrone, due 17enni di Seveso. Canzone che ora è diventata ufficialmente l’inno delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026.
“Fino all’alba” è stata la canzone più votata dagli italiani e ha vinto il duello musicale contro la rivale “Un po’ più in là”. Alle prossimi olimpiadi, quindi, tutti canteremo le parole scritte da due giovani autori, Giulio e Francesco, membri del Corpo Musicale “La Cittadina” San Pietro Martire di Seveso.

A dare l’annuncio della bella notizia e dell’importante traguardo raggiunto, la stessa banda che, sul proprio profilo facebook, commenta così: ” Ha vinto la MUSICA, Linguaggio universale di PACE E FRATELLANZA. Hanno vinto i GIOVANI, i loro talenti, le loro passioni, i loro sogni e il loro impegno. Complimenti a tutti i ragazzi che hanno composto “Un pò più in là” e naturalmente il nostro “Fino all’Alba” , i due bellissimi brani finalisti del contest MiCoSong MilanoCortina2026 Bravissimi Ragazzi! Bellissima entusiasmante esperienza! Con il nostro più caro augurio che possa essere per tutti voi solo l’inizio del meraviglioso futuro che meritate”.
IL TESTO DELL’INNO DELLE OLIMPIADI 2026 “FINO ALL’ALBA”
“Fino all’alba” è l’inno ufficiale delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026
Ecco le parole della canzone:
Voleva essere un eroe
Senza costume né mantello
Sognava di toccar le nuvole
E di volare con le aquile
Ma lui poteva solo correre
E continuare a sognare
Siamo noi, siamo solo noi
Non c’è bandiera che ci limiti
Non ti voltare, non ti fermare
Fino all’alba
Velocità
e il vento che va
Non ti voltare, non ti fermare
Fino all’alba…
Fino all’alba…
E c’era un cielo limpido
Come dipinto col pastello
E quel ragazzo era un eroe
Ma senza maschera e mantello
Scendeva forte come un fulmine
Tra le montagne con le aquile
Aveva un cuore incontenibile
E gli occhi pieni di emozione
Se guardi, c’è un mondo di supereroi
Ragazzi …del mondo intorno a noi
Nei loro sguardi, è oggi che si ferma il tempo
Nei loro sogni, è lì che tutto trova un senso
Per rivedere l’esibizione di Arisa, clicca qui