Ambiente |
Ambiente
/

L’inverno 2022: il più mite e secco degli ultimi 30 anni. Quando arrivano le piogge?

11 marzo 2022 | 14:11
Share0
L’inverno 2022: il più mite e secco degli ultimi 30 anni. Quando arrivano le piogge?

La pioggia, per il momento, resta un miraggio e la situazione potrebbe rimanere in stallo almeno fino a fine marzo.

16miliari di metri cubi di acqua in meno. Basta questo numero per far ben comprendere la situazione metereologica degli ultimi mesi, una situazione di prolungata e disastrosa siccità: questo, infatti, è stato l’inverno più mite e secco degli ultimi 30 anni. Non piove da troppo tempo e la neve, una delle principali riserve idriche utili anche per le stagioni a venire, non è ai livelli sperati. Perché non ha quasi mai piovuto questo inverno? E quando possiamo sperare di veder cadere un po’ di pioggia? 

A rispondere a queste domande è il meteorologo arcorese Flavio Galbiati, Meteo Expert e autore di IconaMeteo.it

“La colpa di questa prolungata assenza di piogge è dell’anticiclone di blocco nella sua posizione anomala: si estende dal Nord Africa sino ad arrivare all’Europa settentrionale – spiega- questo ha impedito alle perturbazioni atlantiche di raggiungere il nostro Paese”.

Per l’Italia l’inverno 2021-2021 è il 6° più siccitoso degli ultimi 63 anni. A Torino, tra gennaio e febbraio, ha piovuto solo due giorni. Dati che sono ovviamente ben al di sotto della media stagionale. A Monza, tra dicembre 2021 e febbraio 2022, si contano una ventina di giorni bagnati dalla pioggia. Diversi quelli invece caratterizzati dai forti venti.

Si può sperare a qualche pioggerella nei prossimi giorni? La speranza è poca, lo sottolinea Galbiati: “Nelle prossime ore, si registrerà qualche lieve pioggia su Liguria e fenomeni nevosi sulle Alpi Piemontesi, ma nulla di rilevante”. Dunque la tanto attesa pioggia non arriverà neanche la prossima settimana. Ci sarà però un’interruzione del flusso di aria gelida che arriva dal Nord, quindi – spiega il meteorologo – “ci sarà un lieve rialzo delle temperature. Verso la fine della prossima settimana ci sarà l’arrivo poi di una possibile nuova perturbazione”.

Quali sono i rischi della siccità?

Secondo l’ultimo bollettino pubblicato dall’IPCC sugli Impatti, l’Adattamento e la Vulnerabilità legati alla crisi climatica, che andrà a contribuire al Sesto Rapporto (AR6) del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico, il cui report di sintesi è previsto per settembre 2022, sono 127 i rischi della mancanza di acqua sulla nostra società e sull’ecosistema.

Sono oltre 3 miliardi e mezzo di persone esposte ad alto rischio climatico.

“L’Europa sta già risentendo del riscaldamento globale, e secondo il rapporto IPCC sono gli Stati più a sud, quelli affacciati sul Mediterraneo quelli che risentiranno maggiormente degli impatti della crisi climatica. Secondo gli scienziati sono 4 i rischi principali che l’Europa dovrà affrontare – fanno sapere gli esperti di IconaMeteo.it – Innanzitutto c’è la mortalità e le ricadute sulla salute delle persone e dell’ecosistema a causa del caldo intenso. Le persone a rischio sono destinate ad aumentare di 2 o 3 volte con un riscaldamento globale di 3°C, rispetto alla soglia di 1,5°C. Con un riscaldamento di 3°C, città come Milano e Roma potrebbero avere un mese in più di caldo intenso ogni anno. Temperature così elevate renderanno molte zone inabitabili nemmeno dalle specie animali e vegetali, e il rischio di incendi tenderà ad essere molto più elevato in molte più zone del Continente”.