Monza

Nuovo appalto rifiuti Monza, la petizione di Civicamente: “Miglioriamo subito qualche punto”

Dopo le polemiche condotte sui social ora Civicamente, in corsa anche per le prossime amministrative, lancia una petizioni online per dar voce ai cittadini e alle loro perplessità circa il servizio di igiene urbana. 

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Monza. Il nuovo appalto dei rifiuti di Monza continua a far discutere. Dopo le polemiche condotte sui social ora Civicamente, in corsa anche per le prossime amministrative, lancia una petizioni online per dar voce ai cittadini e alle loro perplessità circa il servizio di igiene urbana.

Paolo Piffer, su change.org, si rivolge direttamente al sindaco Dario Allevi: già 1.329 (su 1.550) le firme raccolte.

“Caro Sindaco Allevi siamo cittadini attivi, cittadini che, quando possono, vogliono fare la loro parte per migliorare la città in cui vivono e che amano. Vorremmo portare alla Sua attenzione un argomento che temiamo possa rapidamente vanificare l’impegno dei tanti cittadini come noi: l’orario della nuova ipotesi di raccolta rifiuti. Abbiamo capito che i tecnici attendono di osservare qualche anno di dati prima di esprimersi su come vorranno modificare il calcolo della TARI ed, eventualmente, su come intervenire sulle modalità di questa nuova raccolta dei rifiuti che è iniziata proprio oggi 1 marzo 2022. Dovremo quindi attendere qualche anno (?) prima di poter trarre delle conclusioni, qualche anno in cui, però, dovremo sottostare a regole che, già da ora, si può immaginare non semplificheranno la nostra vita e che certamente non renderanno Monza migliore o più pulita” si legge nel testo della petizione.

La richiesta che avanzano è dunque quella di “verificare fin da subito la possibilità di intervenire immediatamente, almeno sull’orario di esposizione dei rifiuti: “Davvero creerà grossi problemi sia a chi deve personalmente esporre i propri rifiuti, sia a chi ha questo servizio garantito dal proprio condominio. Anche la permanenza in strada dei rifiuti, con le attuali ipotesi di orario, peggiorerà il decoro di Monza e gli addetti della Sangalli si troveranno ad eseguire i loro giri in orari di traffico cittadino con ulteriore disagio per la città tutta”

Un’ultima riflessione è poi dedicata alla dimensione del sacco “rosso” e alla riduzione del numero di ritiri settimanali. “Se davvero l’obiettivo di sacchi rossi è quello di verificare la bravura nel “differenziare” e calcolare la quantità di rifiuti prodotti da ciascun cittadino per premiare i più virtuosi, allora è evidente che un sacco di dimensioni più piccole permetterebbe un controllo più accurato. Anche ristabilire il numero di ritiri precedenti aiuterebbe noi cittadini a non dover tenere nel nostro appartamento rifiuti che producono esalazioni non certo salutari. Confidiamo che questa lettera possa essere sufficiente a rivedere almeno quei punti per i quali pensiamo sia sufficiente il buon senso, e per i quali attendere qualche anno potrebbe essere veramente controproducente per la nostra bella Monza”.

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