Raccolta differenziata, dopo le lamentele la Giunta pronta a cambiare gli orari

Dopo le critiche mosse, soprattutto dai commercianti del centro storico, la nuova raccolta differenziata a Monza va verso un affinamento degli orari.
Monza. Dopo le critiche mosse, soprattutto dai commercianti del centro storico, la nuova raccolta differenziata a Monza va verso un affinamento degli orari. I sacchi di rifiuti in “brutta” vista di fianco a negozi e bar hanno infiammato la polemica in città. Ora l’amministrazione comunale, dopo le prime settimane di sperimentazione, ha verificato le reali criticità emerse dalla nuova modalità di raccolta rifiuti introdotta il 1° marzo e, partendo da queste, sono state ipotizzate alcune alternative più rispondenti alle esigenze della città.
“Fin da subito abbiamo invitato il comune a sentire i commercianti perchè vedere i sacchi della raccolta differenziata a metà della giornata non era bello per nessuno. Nè per chi lavora né per chi frequenta o vive nel centro storico. Tutti hanno accolto con piacere il nuovo servizio e la prospettiva green ma gli orari vanno assolutamente rivisti” spiega Alessandro Fede Pellone, segretario di Confcommercio Monza. “Sarebbe certamente preferibile spostare il tutto la sera o, meglio ancora la mattina presto, dato che andiamo verso le aperture serali del giovedì. Altro aspetto su cui sarebbe auspicabile puntare è di non fare la raccolta di sabato, quando il via vai in centro è più intenso”.
Da lunedì 28 marzo verrà avviata una campagna door to door per illustrare le diverse ipotesi alle oltre 1000 utenze commerciali del centro storico e verificare eventuali ulteriori esigenze. Un’anteprima di questa attività si è svolta questa mattina, con una delegazione composta da rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dell’Impresa Sangalli che hanno incontrato alcune categorie di esercenti.
Nel frattempo anche ANACI e Confcommercio sono state informate di queste ipotesi progettuali: laddove queste venissero accolte favorevolmente, le stesse potranno entrare in vigore già da metà aprile. Tutte le nuove modifiche saranno introdotte congiuntamente.
“Attendiamo la partenza del sondaggio fissata per lunedì e poi ci daremo una settimana di tempo per raccogliere i vari suggerimenti” ha concluso Alessandro Fede Pellone.