Dall’Ucraina a Monza “in punta di piedi”: la storia della ballerina Jane Korshunova

Monza. Dal palcoscenico al campo di battaglia. Dall’Ucraina a Monza. Questa la storia di Jane Korshunova, ballerina dell’Opera di Kiev, fuggita dal suo Paese con il figlio, Misha, di appena 4 anni. In Ucraina, arruolato nell’Esercito, è rimasto suo marito Oleksii Potiomkin, primo ballerino dell’Opera Nazionale, anche lui star della danza insignito di riconoscimenti e già in tournee nei teatri di mezzo mondo, che ha riposto calzamaglia  e punte per imbracciare il fucile.

Jane e Oleksii condividono la vita insieme, il loro amore per il figlio, e la passione per il balletto e i grandi palcoscenici. Oggi però sono divisi dagli orrori della guerra: lei è arrivata a Trento con il loro piccolo, lui indossa la divisa per difendere la sua gente.

“Siamo arrivati ​​in Italia il 10 marzo. Per sei giorni abbiamo vissuto a Kiev in un bunker, poi al 4° tentativo siamo riusciti a lasciare la città con nostro figlio e mia madre. Abbiamo viaggiato in treno per 12 ore in piedi, anche se il viaggio dura solitamente 6 ore. Mia madre lavorava in Italia, ma quando ho dato alla luce mio figlio, è venuta da me per aiutarmi. Seguo le notizie in Ucraina via Internet. Comunico anche con mio marito tramite Internet. Quando mi manda le sue foto, ha gli occhi molto tristi, mi manca molto e spero di vederlo presto” ha detto Jane.

La prima ballerina, e direttrice di una scuola di danza a Lviv, solista dell’Opera di Kiev, dal 28 marzo al 3 aprile, sarà ospite della scuola Studio Danza di via Antonio Fogazzaro, a Monza, diretta da Laura Fiora. In programma, domenica 3 aprile, una serie di stage, su due livelli Due lezioni intermedio dalle 10 alle 11.30 e poi dalle 11.45 fino 13,15 livello avanzato), rivolto a tutti i ragazzi (15euro a lezione).

Per iscrizioni info@studiodanzaasd.it, Diretrice Laura Fiora.