Lesmo. Non smette di far parlare la costruzione dell’area cani nel terreno tra il PalaIpra e il cimitero. E se i tempi di inizio lavori sono stati rispettati, come aveva annunciato al nostro giornale l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Adamino (leggi qui), i cittadini perplessi non è solo l’ubicazione scelta, ma soprattutto per le caratteristiche della struttura.
AREA CANI: I PADRONI DEGLI ANIMALI IN RIVOLTA
Sui social sono partite le prime denunce “con grande piacere annunciamo che finalmente il comune ha deciso di aprire un’area cani dietro al Palaipra! dopo anni di richieste anche Lesmo avrà la sua area! Peccato che il giardino di casa mia sia più grande! Abile mossa pre elezioni per dare un contentino e sperare di avere qualche voto. Non so se qualcuno è passato di li, l’area verrà predisposta all’interno del Palaipra su fondo…un misero pezzetto di terra, buttato lì senza cognizione di causa. Questo significa prendere davvero in giro i cittadini. Diverse persone si erano messe a disposizione per trovare soluzioni logiche e funzionali per avere un posto sicuro e confortevole per gli animali in primis e per i loro padroni di conseguenza, siamo rimasti inascoltati perchè per l’amministrazione il confronto non esiste, probabilmente lo trovano solo un fastidio!” Si legge sulla pagina Sei di Lesmo se…
Franco Casiraghi, presidente di una associazione che si occupa del salvataggio e del reinserimento di levrieri, è molto critico con la scelta di questa amministrazione comunale di costruire una nuova area cani “Hanno chiuso la vecchia area cani, che era una delle più belle della zona, per le lamentale di un cittadino sull’abbaiare dei cani. Al suo posto hanno costruito un fazzoletto di terra in mezzo al nulla, senza ombra, senza panchine. Il giardino di casa mia è più grande. E’ un contentino elettorale in vista delle prossime amministrative. Ci sentiamo presi in giro”.
Il candidato sindaco di centrodestra, Luca Zita, con la sua lista Lesmo al Centro, si è esposto in prima persona per la questione “se Lesmo Amica esegue delle opere in questo modo, tanto meglio non farle. Ritengo che certo non siano state soddisfatte le esigenze dei cittadini, peraltro oggetto di una petizione che ha trovato largo consenso. Ribadisco che comunque la realizzazione di aree verdi per la sgambatura dei cani rimane un punto fermo del nostro programma elettorale, con la previsione di incontri con i cittadini per la realizzazione di aree che rispondano effettivamente alle necessità dei nostri amici a quattro zampe”.
LA REPLICA DEL COMUNE
L’assessore al territorio Giuseppe Adamino non ci sta e risponde in modo diretto alle accuse ” L’area disponibile è quella tra il cimitero e il PalaIpra. Non possiamo di certo costruire un’area cani in un giardino pubblico sottraendolo alla comunità. Adesso l’area può sembrare scarna, ma per ogni cosa ci vuole tempo e pazienza; a breve verrà piantumata e si potrebbe pensare all’inserimento di panchine. Vorrei ribadire che non si tratta di un contentino elettorale; ricordo che se non fosse stato per il comportamento poco corretto di alcuni cittadini, l’area cani di Peregallo sarebbe ancora aperta”
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