Minaccia, pedina e taglia la strada all’ex compagna: 47enne finisce ai domiciliari

30 marzo 2022 | 07:42
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Minaccia, pedina e taglia la strada all’ex compagna: 47enne finisce ai domiciliari

Non voleva accettare la fine della loro relazione. Minacce, insulti e pedinamenti: la ex compagna era arrivata a temere seriamente per la sua incolumità. Arrestato 47enne.

Non voleva accettare la fine della loro relazione. Minacce, insulti e pedinamenti: la ex compagna era arrivata a temere seriamente per la sua incolumità. Arrestato 47enne. Nei giorni scorsi i carabinieri della Compagnia di Seregno, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP di Monza, nei confronti di un uomo, residente in Brianza, indagato per atti persecutori.

Il 47enne, dallo scorso mese di gennaio, avrebbe perseguitato la ex compagna con tanto di appostamenti sotto casa, il posto di lavoro, e facendosi trovare nei luoghi frequentati dalla donna. Minacce e molestie continue che avevano gettato la donna in uno stato di ansia e paura tanto da temere per lei e i suoi cari. Il tutto, spesso, anche davanti alle tre figlie, due delle quali minorenni.

La forte conflittualità all’interno della coppia sarebbe andata avanti già da qualche anno ma, agli inizi del 2020, anche alla luce della sentenza di separazione consensuale, sembrava che la situazione si fosse in parte riappacificata. Tuttavia, dopo qualche mese l’uomo avrebbe ripreso in modo ossessivo a controllarla,pedinarla, minacciarla e insultarla coinvolgendo nuovamente anche le tre figlie. La situazione era poi degenerata quando il 47enne aveva scoperto che la sua ex compagna aveva intrapreso una nuova relazione sentimentale.

Così il focus dell’indagato, oltre alla ex compagna, sarebbe stato indirizzato anche al nuovo compagno, subendo anche lui pedinamenti, appostamenti sul luogo di lavoro e sotto la propria abitazione con continue chiamate al citofono, anche in orario notturno, con pesanti insulti rivolti ad entrambi. In particolare, l’indagato, in svariate occasioni, avrebbe pedinato la donna imbattendosi lungo gli itinerari percorsi da lei in auto, talvolta insieme al nuovo compagno, affiancandola o tagliandole la strada con manovre pericolose e molestandola con frasi offensive e denigratorie, anche alla presenza delle loro figlie.

“Gli elementi indiziari raccolti durante le indagini dei carabinieri di Besana in Brianza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Monza, hanno portato il GIP ad accogliere la richiesta di misura cautelare del pubblico ministero che ha ritenuto che i comportamenti dell’uomo presentano tutte le caratteristiche degli atti persecutori, senza soluzione di continuità rispetto alle condotte contestate in precedenza. L’autorità giudiziaria di Monza ha pertanto valutato la sussistenza delle specifiche esigenze cautelari del caso dovute al pericolo, grave, concreto e attualissimo, di reiterazione delle condotte moleste e vessatorie nei confronti della ex moglie, che possono coinvolgere anche le figlie e il nuovo compagno della donna, e che tali esigenze non pare possano essere sufficientemente tutelate se non con una misura custodiale che è stata individuata nella misura degli arresti domiciliari con l’aggiunta del divieto di comunicare con la persona offesa in qualsiasi modo” specificano dal Comando dell’Arma dei Carabinieri.