I ragazzi di PizzAut da Papa Francesco. Acampora: “Un’emozione unica, non riesco a trattenere le lacrime”

Saranno ricevuti da Papa Francesco il 1 aprile. No, non è un pesce d’aprile, è un sogno che si avvera per Nico Acampora e la sua ciurma di PizzAut. A raccontarlo è lo stesso ideatore del primo progetto lavorativo inclusivo per giovani nello spettro autistico: “Un’emozione e una felicità che non riesco a trattenere, che voglio condividere con tutte le persone che vogliono bene a PizzAut. A dire il vero la voglio condividere anche con i nostri Haters, è una gioia talmente grande che la voglio dividere e condividere proprio con tutti” scrive Acampora in un lungo post su Facebook.

“Domenica è venuta a trovarci una donna straordinaria, una donna rara per ironia, determinazione e capacità di amare. L’ho conosciuta in quest’ultimi 6 mesi e l’ho amata dal primo giorno in cui Suor Veronica Donatello mi ha travolto per la sua forza, per la sua fede e per il suo sorriso. Ci siamo sentiti molte volte al telefono o con semplici SMS ed è la terza volta che viene a trovarci al ristorante PizzAut. Quando viene si confronta con i genitori e chiacchiera con tutti i nostri camerieri e pizzaioli autistici, io la ascolto. Oggi è venuta ancora a mangiare da PizzAut e tutti noi non abbiamo mai smesso di abbracciarla. Oggi Suor Veronica è venuta a dirci che il primo aprile saremo in udienza privata da Papa Francesco. Mi sembra incredibile”.

I ragazzi lo testimonieranno concretamente anche a pranzo, cucinando le pizze più Buone della Galassia Conosciuta con il truck food di PizzAut all’interno di Piazza San Pietro.