Politica

Lissone, ecco i 14 punti del programma della lista del candidato sindaco Antonio Erba

L'assessore all'Urbanista ha illustrato la sua squadra e le linee guide del programma. "Non possiamo tornare indietro, fondamentale la difesa delle arre libere. Ancora oggi paghiamo per le scelte scellerate dei decenni passati".

Generico marzo 2022

Lissone. Si chiama Lissone al centro la lista civica del candidato sindaco di Lissone per il centrosinistra, Antonio Erba. Una novità per la prossima campagna elettorale. A sostenere la candidatura dell’attuale assessore all’Urbanistica saranno cinque gruppi: oltre a Lissone al centro anche lo storico Listone, il PD, Vivi Lissone, che ha ufficializzato i suoi candidati solo qualche settimana fa, e Riformisti per Lissone, che racchiude sotto un’unica lista i candidati di Azione, Italia Viva, +Europa e Volt Europa.

Antonio Erba ha voluto ancora una volta incontrare la stampa e i cittadini nella mattinata di presentazione della sua lista, che si è svolta sabato 19 marzo, negli spazi di Villa Magatti.

 

Generico marzo 2022
la squadra di Lissone al centro

 

Moderati senza tessere di partito

“Lissone al centro ha un doppio significato – ha spiegato Erba -. Indica l’area politica moderata a cui tutti noi apparteniamo, ma vuole spiegare anche l’intento che avrà la nostra azione politica incentrata, appunto, sulla città di Lissone”.

Molta attenzione è data proprio al carattere moderato della formazione, composta da veterani della politica ma anche da cittadini che per la prima volta si sono messi in gioco a servizio della città. “Non ci riconosciamo in alcun partito politico, nessuno di noi ha in tasca tessere di partito. Siamo tutti moderati, concreti e pragmatici”, ha sintetizzato Erba tracciando l’identikit dei candidati di Lissone al centro.

Tra i nomi in lista compaiono amministratori attualmente in carica come l’assessore al Commercio, Alessandro Merlino e lo stesso Erba, il consigliere comunale Simone Ravasi, Gustavo Aiello, già presidente del consiglio comunale, Luciano Fiore, che è stato responsabile dell’ufficio legale delle provincie di Milano e Monza e Brianza. E poi Paolo Rivolta, nella passata tornata elettorale in lista con Lissone in movimento di Roberto Perego e oggi sostenitore di Antonio Erba.

Quattordici punti cardine

Quattordici i punti cardine condivisi dalla coalizione e che costituiranno le basi del prossimo programma elettorale: dalla tutela del territorio allo sviluppo dei servizi sociosanitari, dalle facilitazioni per le attività produttive agli investimenti su cultura, istruzione e sport.

“Siamo una coalizione concreta, non vogliamo proporre ai cittadini un libro dei sogni ma un programma che potremo svolgere. Tante cose sono state fatte e bene in questi ultimi dieci anni ma non vogliamo nascondere che permangono ancora delle criticità – ha aggiunto il candidato alla poltrona di primo cittadino -. Penso al decoro urbano, alla manutenzione ordinaria, alla sicurezza e all’organizzazione degli uffici comunali”.

Al centro dell’azione della lista c’è la tutela delle aree verdi rimaste libere. “Oggi – ha ribadito Merlini – paghiamo ancora scelte scellerate compiute da chi ha governato nei decenni passati. Lissone negli anni è esplosa, passando da 34.000 a 44.000 abitanti fino agli attuali 47.000. La nostra città è una delle più densamente popolate d’Italia con 5.000 abitanti per chilometro quadrato”.

“Non vogliamo e non possiamo tornare indietro – ha aggiunto Fiore -. Dobbiamo tutelare e valorizzare le aree libere rimaste”.

Ancora nessun nome per il centrodestra

Intanto ancora tutto tace nel centrodestra, impegnato nella stesura dei punti programmatici, che non ha però ufficializzato il nome di un candidato sindaco. È probabile che le prossime elezioni amministrative possano essere una corsa a cinque: centrosinistra con Antonio Erba, centrodestra, la lista di Fabio Meroni, i Verdi e il Movimento 5 stelle.

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