Raccolta firme (Lega) per carenza medici di famiglia, a Seregno è polemica con il Pd

14 marzo 2022 | 14:47
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Raccolta firme (Lega) per carenza medici di famiglia, a Seregno è polemica con il Pd
Gazebo Lega in piazza a Seregno. Al centro Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato

Il Pd ritiene inoltre “inopportuno” mischiare la raccolta firme con il tema dell’Ucraina. Al gazebo delle Lega c’erano anche manifesti a sostegno dell’Ucraina. Ecco il botta e risposta fra partiti.

Seregno. Polemica al vetriolo tra Partito Democratico e Lega sulla raccolta firme, organizzata dal Carroccio sabato scorso, per chiedere interventi contro la carenza di medici di base. A far discutere è in particolare il gazebo allestito tra Corso del Popolo e via Pozzoli dove campeggiavano manifesti giallo blu con la scritta “SOS Ucraina – Pace subito“.

Per il Pd seregnese la scelta di inserire la questione dell’Ucraina con l’iniziativa sulla sanità regionale è stata “inopportuna”. “La Lega vuole confondere la gente mischiando temi diversi e cerca di cancellare posizioni intransigenti in tutte le direzioni in cui si è espressa nella sua storia”, dice il segretario dem di Seregno, Stefano Silva. “In piazza si sono fermate tante persone, anche di nazionalità ucraina, per chiederci come aiutare la popolazione. – replica Edoardo Trezzi, capogruppo Lega in consiglio comunale. – Dal Pd vogliono solo strumentalizzare perché nel 2012 Matteo Salvini ha indossato la maglietta di Putin ma in realtà negli anni tutte le forze politiche hanno avuto rapporti con lui”. I due partiti sono però d’accordo su un punto: “la carenza di medici di base sul territorio è grave”.

MEDICI DI BASE, I DATI DELLA CATEGORIA

Secondo i dati regionali all’indomani del varo della riforma della sanità regionale, la Lombardia conta 5.919 medici di base, tra provvisori (423) e titolari (5.496). La carenza oggi è tra il 10 e il 15% ma è destinata ad aumentare nei prossimi anni quando oltre 2mila medici raggiungeranno l’età pensionabile. Botta e risposta tra i partiti è sulle responsabilità per la carenza di una categoria che ha combattuto in prima linea durante l’emergenza Covid.

BOTTA E RISPOSTA

Per il Pd, la responsabilità della riduzione di camici bianchi è dovuta principalmente ai tagli regionali. “La Lega governa in regione Lombardia dal 1994. E che dalla riforma del titolo V della Costituzione la tutela della salute è competenza delle regioni. La Lega ha tagliato i medici di famiglia e adesso addossa le colpe ad altri?”. Di parere opposto la Lega: “La penuria è dovuta a scelte dei governi che dal 2012 al 2018 hanno sempre visto protagonista il Pd. La raccolta firme di sabato è indirizzata al ministro della Salute Speranza per chiedere l’abolizione del numero chiuso alla facoltà di medicina ed incentivi per l’assunzione di giovani medici di base”.