Seregno. Il comune si prepara all’accoglienza dei profughi ucraini in città

4 marzo 2022 | 09:53
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Seregno. Il comune si prepara all’accoglienza dei profughi ucraini in città

Il tema principale è come iniziare a strutturare l’accoglienza dei profughi in città

Seregno. Ieri sera in Comune a Seregno si è fatto tardi, dopo una giornata che tra le altre cose ha visto diverse riunioni sull’emergenza Ucraina. Dopo aver incontrato Oksana, referente della comunità ucraina a Seregno, ieri pomeriggio dopo la riunione con la Prefettura, il sindaco di Seregno, Alberto Rossi, ha convocato una cabina di regia con gli assessori Laura Capelli e William Viganò. Insieme a dirigenti comunali erano presenti il Prevosto Mons. Bruno Molinari, i rappresentanti della Consulta delle Associazioni, della Casa della Carità, del Don Orione e il medico Paolo Viganó.
Il tema principale è come iniziare a strutturare l’accoglienza dei profughi in città. Secondo le stime dell’UNHCR le persone che scappano dalla guerra superano già il milione.
“Abbiamo pensato a un Conto corrente che apriremo per l’emergenza, due indirizzi mail dedicati per chi arriva e ha bisogno di un luogo in cui stare, in modo da organizzarsi tempestivamente, e per chi è disponibile a offrire aiuto, una raccolta dedicata di beni e la spesa sospesa ai supermercati, indicazioni per i volontari. Ieri in tanti abbiamo partecipato al gesto simbolico del digiuno per la pace. Oggi questa crisi ha iniziato con forza a entrare nell’agenda anche del nostro quotidiano, e saremo chiamati molto presto a gesti non solo simbolici ma anche concreti. In diversi mi hanno già scritto dando la lor disponibilità a prescindere e li ringrazio, questo mi conforta e mi rende orgoglioso della nostra Seregno. Sono certo che tanti di noi, ciascuno a suo modo col suo pezzettino, sono pronti a metterci del loro, per rispondere uniti come comunità nel sostenere chi scappa da questa guerra” ha commentato il sindaco Alberto Rossi.