Clamoroso

Per l’Ucraina anche munizioni: la raccolta beni a Seveso fa discutere

Nell’elenco dei beni necessari, pubblicata dal consigliere comunale della lista Butti, Pietro Aceti, anche armamenti e munizioni

Generico marzo 2022

Seveso. Nella cittadina brianzola è partita la raccolta di generi alimentari e beni di prima necessità da spedire in Ucraina. Nell’elenco dei beni necessari, pubblicata dal consigliere comunale della lista Butti, Pietro Aceti, anche armamenti e munizioni. Un fatto paradossale, eppure la lista di centrosinistra chiede di donare munizioni per favorire la fine della guerra, ma la violenza non porta ad altra violenza? nessun commento da Aceti, ma la polemica si è accesa in paese come la miccia di una dinamite.

LA DENUNCIA DELLA LISTA ALLIEVI

Il primo a denunciare la vicenda è l’ex sindaco Luca Allievi, “La Lista Civica e il gruppo consigliare Allievi Sindaco, pur ribadendo la propria solidarietà nei confronti del popolo Ucraino per la dura prova a cui è sottoposto in questi giorni, condannano fermamente senza se e senza ma l’iniziativa di Pietro Aceti che invita a fare una raccolta di beni di prima necessità includendo nella lista, si legge letteralmente “armamenti, ovvero munizioni, walkie-talkie, giubbotti antiproiettili, indumento tattico”.

Generico marzo 2022

“Ci aspettiamo una altrettanto netta e decisa presa di distanze da parte di Gigi Malerba, candidato Sindaco del PD nella coalizione di centrosinistra composta dal Partito Democratico, dalla lista civica Seveso Futura e dalla Lista Civica Butti, di cui il Pietro Aceti è esponente in consiglio comunale”

Replica che non si è fatta attendere dai diretti interessati: “Quella sollevata da Allievi è una polemica sterile. La lista dei beni necessari pubblicata dal consigliere Aceti è stata inviata da un’associazione. Non bisogna dare enfasi a queste piccole cose, ma concentrarsi sull’obiettivo dell’iniziativa: portare sostegno e affetto alla popolazione ucraina”, la risposta del consigliere Pd Gigi Malerba.

Di tutt’altro avviso Ferruccio Ferro, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale “ Si tratta di un’azione criticabile. Facciamo le lotte per la pace e poi spediamo munizione e armamenti. Noi, come gruppo consiliare, unitamente alla sinistra, abbiamo organizzato una manifestazione pacifica per domenica 6 marzo alle ore 20.30 in Piazza Confalonieri. Le persone devono essere sensibilizzate alla pace, non invogliare a fornire munizioni”.

Forse, a volte, è meglio non affidarsi troppo al famoso detto latino “Si vis pacem para bellum”, se vuoi la pace prepara la guerra.

 

 

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