Vimercate, irregolari sul territorio: due fratelli accompagnati alla frontiera

30 marzo 2022 | 11:30
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Vimercate, irregolari sul territorio: due fratelli accompagnati alla frontiera

Rintracciati sul territorio dalla Compagnia dei Carabinieri di Vimercate, i due erano stati invitati a presentarsi per regolarizzare la loro posizione in Italia presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza.

Vimercate. Irregolari sul territorio nazionale, accompagnati alla frontiera. Due fratelli, di origine albanese e presenti sul territorio nazionale senza averne alcun diritto, sono stati rimpatriati nella giornata di ieri, 29 marzo. Rintracciati sul territorio dalla Compagnia dei Carabinieri di Vimercate, i due erano stati invitati a presentarsi per regolarizzare la loro posizione in Italia presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e della Brianza.

Tutto ha origine lo scorso 20 febbraio quando, a seguito di un controllo del green pass effettuato nel Comune di Vimercate, i due erano stati sorpresi dagli uomini dell’Arma senza alcuna dichiarazione di presenza in Italia. Successivamente al foto-segnalamento, ai fini dell’identificazione, entrambi erano stati invitati a presentarsi due giorni dopo presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza così da regolarizzare la loro posizione sul territorio.

Giunti negli uffici di via Montevecchia i poliziotti poi, dopo aver verificato la loro irregolare presenza, hanno disposto nei loro confronti il ritiro del passaporto e l’obbligo di presentazione settimanale presso l’Ufficio per il tempo strettamente necessario a organizzare il volo di rimpatrio, che è stato effettuato ieri con l’accompagnamento in frontiera all’aeroporto di Milano Malpensa.

Dall’inizio dell’anno l’attività di prevenzione del fenomeno dell’immigrazione clandestina non si è mai arrestata. In esecuzione dei provvedimenti di espulsione disposti dal Prefetto della Provincia di Monza e della Brianza, il Questore Marco Odorisio ha disposto 48 ordini di abbandonare il territorio nazionale, 28 misure alternative al trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri, che saranno eseguite con l’accompagnamento in frontiera non appena saranno organizzati i voli di rimpatrio, 13 trattenimenti presso i CPR di cittadini stranieri successivamente rimpatriati dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione e 5 accompagnamenti in frontiera. La maggior parte dei cittadini stranieri espulsi sono di nazionalità marocchina e albanese.

Sono stati inoltre disposti 33 provvedimenti di rigetto di istanze di permesso di soggiorno e 7 revoche di permessi di soggiorno di lungo periodo: la maggior parte di questi provvedimenti derivano da prolungate assenze dal territorio, che dimostrano come i cittadini stranieri in realtà non risiedano in Italia o da carenza reddituale, mentre 3 sono stati disposti per motivi di pericolosità sociale nei confronti di cittadini gravati da diversi reati. Altri, invece, sono scaturiti da dinieghi espressi dalla Commissione Territoriale per il riconoscimento o il rinnovo della protezione internazionale.