Comunità lgbtiqapk+

Vimercate, tutto pronto per lo sportello arcobaleno: inaugurazione il 14 aprile

Secondo servizio di questo tipo in Brianza curato dall'associazione Boa: aperto ogni giovedì negli uffici comunali di Spazio Città

palazzo trotti bandiera arcobaleno
La bandiera arcobaleno esposta sul municipio di Vimercate

C’è la data di inaugurazione dello sportello di ascolto Lgbtiqapk+ a Vimercate, il secondo di questo tipo attivo in Brianza dopo l’esperienza avviata dallo scorso autunno a Desio e un nuovo servizio gratuito promosso dal Comune ospitato negli uffici pubblici di Spazio Città. Dal 14 aprile lo sportello vimercatese d’informazione e sostegno alla tutela e la difesa dei diritti delle persone con diversi orientamenti sessuali e identità di genere sarà operativo negli spazi comunali di via papa Giovanni XXIII in una stanza riservata, sarà disponibile ogni giovedì dalle 19 alle 21 su prenotazione ma anche con accesso spontaneo, e come per quello di Desio sarà curato dagli operatori volontari della Boa, l’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno aps.

Un gruppo con cui l’Amministrazione comunale ha stipulato una convenzione della durata iniziale di un anno finalizzata alla realizzazione del servizio dove il municipio mette a disposizione gratuitamente gli spazi mentre l’associazione fornisce gli operatori adeguatamente formati, in ordine con assicurazione, Codice etico regionale e norme vigenti, e fornirà un report semestrale dell’attività. E proprio sulla base dei risultati rilevati dai primi mesi di esperienza dello sportello per la comunità Lgbtiqapk+ fatta a Desio per un bacino d’utenza rivolto alla Brianza Ovest, l’Amministrazione di Vimercate ha ritenuto utile di replicare lo stesso servizio anche nel territorio della Brianza Est.

“A Desio nel primo semestre di attività si sono rivolte allo sportello circa 150 persone – spiega Riccardo Corti, assessore alle Opportunità e Politiche di genere –: è un dato importante che può far capire quanto possa servire un servizio di questo tipo. L’associazione Boa ci ha segnalato anche quali sono le richieste principali che hanno avuto in questi mesi e il tipo di persone che si sono rivolte allo sportello: dalle informazione sui percorsi di transizione di genere, alle richieste di aiuto psicologico per maltrattamenti, bullismo e cyberbullismo in particolare da parte di adolescenti. Anche genitori si sono rivolti allo sportello per sapere come poter sostenere e aiutare i propri figli in difficoltà, oppure ci sono state richieste di aiuto su come arrivare a fare coming out verso la famiglia oppure la società”.

Lo sportello a Vimercate da metà aprile proporrà lo stesso tipo servizio e “ci aspettiamo che possa intercettare i bisogni delle persone del nostro territorio che finora non hanno trovato altri luoghi di sostegno e ascolto – conclude l’assessore Corti – L’impegno della nostra Amministrazione è rivolto al superamento di ogni forma di discriminazione e questo sportello è un passo verso la realizzare di una città dell’inclusione”.

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