Brugherio T-RED: l’opposizione chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta

24 aprile 2022 | 17:29
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Brugherio T-RED: l’opposizione chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta

L’opposizione in consiglio comunale chiede l’istituzione una Commissione d’inchiesta intorno all’ormai nota questione dei T-Red

Brugherio. L’opposizione in consiglio comunale chiede l’istituzione una Commissione d’inchiesta intorno all’ormai nota questione dei T-Red.  Richiesta bocciata dalla giunta Troiano.
La questione è nata la scorsa primavera con l’installazione del semaforo T-Red all’incrocio di viale Lombardia; in poco tempo la vicenda è anche finita in tv con un servizio realizzato da Alessandro Di Giuseppe de “Le Iene” che il 1 marzo ha pubblicato sul suo profilo Facebook un servizio riguardante la strage di multe al semaforo di viale Lombardia; tra i multati, infatti, non vi sarebbero solo guidatori passati con il rosso ma anche automobilisti che hanno cambiato corsia, che sono passati con il giallo e chi  ha oltrepassato la linea dello stop senza però attraversare con il semaforo rosso. Dalla sua installazione in primavera, sino al mese di agosto, i cittadini colpiti dalle mule sono stati circa 8 mila.

LA RICHIESTA DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA

Da quel momento, per l’opposizione è iniziata una vera e propria battaglia. L’epilogo si è avuto nell’ultimo consiglio comunale, nel quale è stata richiesta, appunto, l’istituzione una Commissione d’inchiesta. 

Scintille in consiglio comunale dopo le parole del sindaco Troiano “avete cavalcato l’onda emotiva, con il rischio di alimentare rabbia ed esasperazione che hanno portato alle minacce di prendere a sassate sindaco e comandante, avete distrutto l’immagine della polizia locale e in consiglio fate la sceneggiata di non volerla attaccare. La commissione che chiedete serve a indagare proprio il suo operato”

Accuse che non hanno lasciato indifferenti i consiglieri comunali di opposizione “sulla proposta dell’opposizione di istituire una Commissione d’inchiesta intorno all’ormai nota questione dei T-Red, nel Consiglio Comunale di Mercoledì 13 aprile si è assistito, ad opera del sindaco e della maggioranza, alla rappresentazione mistificata dei fatti e delle responsabilità. L’Amministrazione Comunale ha trasferito in capo al personale della Polizia Locale le proprie colpe, facendo intendere che l’opposizione lo volesse denigrare, distogliendo così l’attenzione su quanti hanno pensato, proposto e adottato la scelta scellerata di fare cassa con i soldi dei nostri Concittadini. Il personale della Polizia Locale è stato vergognosamente usato come scudo, pur essendo dipendente sottoposto a questa scelta, doppiamente vittima, non responsabile, mentre i veri colpevoli si sono furbescamente sottratti al giudizio che comunque ogni brugherese ha ben chiaro. Il Sindaco Troiano, sostenuto della compagine di maggioranza, ha ancora una volta messo a nudo lo straordinario stile camaleontico che lo caratterizza: ha accusato la minoranza di aver “lasciato delle macerie” alla Polizia Locale. Una sfacciataggine, da parte di chi governa la Città ormai da un decennio, che non può non indignare chiunque abbia anche solo marginalmente seguito le vicende politiche e sindacali degli ultimi anni: una gestione dilettantistica del bilancio, del personale, della programmazione” Si legge nel comunicato a firma dei rappresentanti della minoranza capeggiati da Mariele Benzi.

“Lo spirito della richiesta dell’opposizione era ed è estremamente semplice, comprensibile da tutti i cittadini, con la sola esclusione evidentemente delle menti politicamente viziate della maggioranza. Nessun attacco alla Polizia Locale, men che meno al suo personale, ma all’Amministrazione Comunale, questo sì! La commissione sarebbe servita per stabilire con certezza chi ha voluto quelle installazioni, con quali modalità sanzionatorie, senza prevederne e valutarne (o facendolo in maniera erronea) effetti e ricadute; oltre all’ormai certissimo ritorno di cassa. Questo intento era tanto chiaro ed esplicito che la richiesta di commissione era stata avanzata solo dopo il rifiuto dell’Amministrazione di convocare un Consiglio comunale aperto alla cittadinanza, nel quale il sindaco avrebbe dovuto rispondere alle domande rivoltegli direttamente dai Cittadini” continua l’opposizione che sottolinea la mancanza di volontà da parte della giunta Troiano a conoscere la verità.

“Perché non accertare, perché non conoscere la verità? Non si “porta discredito al lavoro di tanti agenti”, ma i T-Red hanno annullato la presenza, la visibilità e il servizio alla Città della Polizia Locale: di ciò ne sono già certi e consapevoli tutti i cittadini. Per gestire l’immane carico degli atti, gli Agenti si sono dovuti adeguare ad un ruolo impiegatizio ben diverso dalle funzioni previste al momento del loro concorso di assunzione. Sorge una legittima domanda. Perché solo a Brugherio sono sorte queste problematiche? Brugherio è forse la capitale dei trasgressori? Oppure, più verosimilmente, altrove si sono tenute a freno certe volontà vessatorie nei confronti dei cittadini?” concludono i consiglieri