Il Monza si ferma a Como, Cerri e La Gumina spengono i sogni di serie A!

3 aprile 2022 | 18:12
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Il Monza si ferma a Como, Cerri e La Gumina spengono i sogni di serie A!

I biancorossi, dopo quattro vittorie consecutive, cadono nel derby più atteso dai tifosi. Le reti avversarie arrivano nella ripresa. Prova incolore di Dany Mota e Valoti. Mercoledì 6 aprile si torna in campo contro l’Ascoli.

Carlo Levi, nel suo famoso romanzo sul confino a cui lo aveva condannato il regime fascista, diceva che “Cristo si è fermato ad Eboli”, città in provincia di Salerno. Ma, a volte, non è necessario andare così lontano da casa per essere costretti a non andare avanti. Bastano magari poco più di 40 chilometri, quanti sono quelli che separano Monza da Como. Proprio nel luogo che dà il nome al lago di manzoniana memoria, i biancorossi subiscono una sconfitta dura, anche se probabilmente non ancora decisiva nella corsa verso la serie A.

Cerri e La Gumina, nel secondo tempo, mettono a segno le reti che, in uno dei derby lombardi più tradizionali e sentiti, permettono al Como di vendicare il 3-2 subito all’andata all’U-Power Stadium. I due attaccanti lariani firmano un successo che condanna il Monza a fermarsi dopo quattro vittorie consecutive ottenute prima della pausa per le partite delle Nazionali.

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Si vede che i biancorossi soffrono le ripartenze, soprattutto quando è necessario andare al pit stop con il motore a pieni giri. Già dopo il lungo stop di Natale, infatti, con un mese a digiuno di partite per colpa del Covid-19, la squadra di Stroppa, che aveva collezionato dieci risultati utili consecutivi e tre successi uno in fila all’altro, aveva sonoramente perso a Benevento. Tra l’altro in nove contro undici.

LA CRONACA

Per una delle partite più attese dai tifosi biancorossi, che avevano polverizzato in 15 minuti i 500 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti, Stroppa, apparso piuttosto teso nella conferenza stampa della vigilia, sceglie Mancuso e Dany Mota come coppia d’attacco. Carte rimescolate a centrocampo, dove agli squalificati Molina e Pedro Pereira, si è aggiunta anche l’assenza di Mazzitelli.

Spazio, quindi, a Barberis, Ciurria e Valoti. Sull’altro fronte Gattuso si affida a Cerri e all’ex Gliozzi. Si siede, invece, in panchina uno dei giocatori più talentuosi dei lariani, Parigini. Il primo tempo viaggia su ritmi non propriamente entusiasmanti. I giocatori in campo sentono evidentemente la tensione del match. Lo spettacolo migliore, insomma, si vede sugli spalti.

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Il Monza, comunque, prova a fare qualcosa in più. Mantiene una decisa superiorità territoriale che al 10′ si concretizza in un colpo di testa di Sampirisi sugli sviluppi di un corner, ma la palla finisce alta sulla traversa. Ciurria e D’Alessandro, non apparso ancora al meglio dopo l’infortunio, provano a dare brio alla manovra biancorossa. Che, però, difetta anche in precisione.

Dany Mota, che poi sarà sostituito nella ripresa da Colpani, non sembra in una delle sue giornate migliori. Al 23′ viene anche ammonito per simulazione perché, al confronto con Solini, cade a terra in area senza essere toccato. Anche Valoti si muove svogliatamente in campo e quando si presenta al tiro fa la figura di un lontano cugino del giocatore in grado di segnare più di tutti in serie B nel 2022.

Il Como si limita a controllare. Punzecchia la difesa del Monza soltanto con un paio di iniziative di Nardi e Ciciretti e qualche progressione di Cerri, che fa valere la sua prestanza fisica. Si va all’intervallo con l’impressione e la speranza che la squadra di Stroppa possa trovare nella ripresa, come spesso è già capitato, quel guizzo che serve per aggiuntare il primo posto in classifica alla pari con la Cremonese.

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LA RIPRESA

Il secondo tempo incomincia da dove era finito il primo. Non solo perché scendono in campo gli stessi 22 giocatori, ma anche perché il leit motiv non cambia. Il Monza attacca senza ferire, il Como si difende senza affanni. Al 54′ i biancorossi hanno una limpida occasione da rete: D’Alessandro va via sulla fascia, cross morbido per la girata al volo di Ciurria, che manda alto da buona posizione!

Un minuto dopo il Como sblocca il risultato: Donati scivola, ne approfitta Ioannou, cross perfetto per Cerri, che prende posizione in area e di testa batte Di Gregorio! I biancorossi danno subito l’impressione di voler rispondere allo schiaffo subito come successo in altre circostanze. Reagisce anche Stroppa che mette in campo in una volta sola Machin, Gytkjaer e Colpani. Quest’ultimo con i suoi movimenti eleganti crea la superiorità sulla fascia destra.

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Anche Machin si fa vedere alla conclusione, imprecisa, dalla distanza. Il Monza, però, non crea veri pericoli a Facchin. La sequela di cross e corner risulta piuttosto sterile. Stroppa, intanto, appare sempre più nervoso davanti alla sua panchina. Non vede i suoi ragazzi convinti di poter recuperare. E, probabilmente, comincia a sentire in bocca l’amaro di una grande occasione persa.

I dubbi e le perplessità diventano realtà all’80’ quando il Como trova il raddoppio: La Gumina controlla in area l’assist di Vignali, Sampirisi è in ritardo nella chiusura e l’ex attaccante del Palermo batte Di Gregorio con un perfetto diagonale! Il Monza, a questo punto, subisce il Ko. Non ci crede più nemmeno il tecnico che, negli ultimi minuti, mette in campo due difensori, Caldirola e Pirola, con l’intento di averli con qualche minuto nelle gambe per le prossime partite.

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La più vicina delle sei finali rimaste da qui alla fine del campionato, del resto, è già mercoledì 6 aprile quando alle ore 19 il Monza affronterà in casa l’Ascoli. Un cliente sicuramente non facile, che sta lottando per conquistare i play-off e viene da tre successi nelle ultime quattro partite. I biancorossi, che ora sono stati raggiunti dal Brescia vittorioso contro il Vicenza al quarto posto in classifica, non possono perdere altro terreno. Altrimenti il fermarsi diventerebbe una sosta.

Le foto sono di Buzzi

Marcatori: 55′ Cerri (C), 80′ La Gumina (C)

COMO (3-4-1-2): Facchin; Vignali, Solini, Cagnano; Iovine, Nardi, Bellemo, Ioannou (77′ Bovolon); Ciciretti (60′ Arrigoni); Gliozzi (69′ La Gumina), Cerri (78′ Gabrielloni). A disp: Zanotti, Gori, Kabashi, Parigini, Alex Blanco, Peli. All: Gattuso

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Sampirisi (84′ Caldirola), Paletta (63′ Machin), Carlos Augusto; Donati, Ciurria, Barberis, Valoti, D’Alessandro (85′ Pirola);  Dany Mota (63′ Colpani), Mancuso (63′ Gytkjaer). A disp: Lamanna, Ramirez, Favilli, Brescianini, Antov, Siatounis. All: Stroppa

Arbitro: Alessandro Prontera (Bologna)

Ammoniti: Dany Mota (M), Cagnano (C), Ciurria (M), Gabrielloni (C)

Note: Tempo nuvoloso, terreno in buone condizioni. Totale presenze: 4.904 ( 500 settore ospiti). Totale incasso: 79.070 euro.

Recupero: 0′ pt, 3′ st