Emergenza Ucraina, l’impegno della Croce Rossa di Brugherio

La Croce Rossa di Brugherio si è attivata subito dopo l’inizio del conflitto con una serie di azioni concrete su più livelli.
Brugherio. La Croce Rossa Italiana ha attivato fin da subito la sua macchina organizzativa per affrontare l’emergenza Ucraina. Se la priorità iniziale era dare informazioni corrette ed organizzare una prima accoglienza per le persone in fuga, ora la necessità è pianificare le operazioni rivolte ai rifugiati e alle persone ospitanti.
In particolare la Sala Operativa Locale (SOL) di Brugherio sta pubblicizzando tramite i propri canali social una campagna dedicata ai cittadini provenienti dai territori del conflitto e per i residenti a Brugherio disponibili ad ospitarli. Sulla pagina Facebook, il Comitato indica il materiale a cui può far fronte tra cui vestiti, prodotti per igiene personale, coperte e mascherine. A disposizione per chiunque ne abbia necessità anche un modulo (bilingue) da compilare. Ad oggi le famiglie seguite sono10, per un totale di 28 persone di cui 11 minori.
Ma non è tutto. Nei primi giorni del conflitto, in linea con le direttive della Sala Operativa Regionale e Nazionale, la CRI Brugherio ha avviato le seguenti attività:
– Raccolta di disponibilità per l’accoglienza all’hub di Bresso. Da mercoledì 16 marzo circa 10 Volontari sono impiegati in questo servizio. In particolare, una Volontaria è impegnata con qualifica di interprete e traduttore in quanto madrelingua ucraina.
– il Delegato alle attività per i Giovani ha attivato un gruppo di 15 Volontari per offrire occasioni di gioco e svago per tutti i rifugiati under18 che arriveranno a Brugherio.
– Nel contesto emergenziale è stato attivato un servizio di centralino, supportato anche da interpreti esterni, operativo ogni martedì e giovedì dalle ore 19.30 alle ore 21.30, e ogni sabato dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Definiti i bisogni delle famiglie e preparati i pacchi, la SOL prenderà contatto con i rifugiati per eventuali ritiri/consegne.
Qui per le donazioni alla Croce Rossa Italiana per l’emergenza ucraina.