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La RSA Agostoni di Lissone più green grazie all’impianto di cogenerazione #video

21 aprile 2022 | 17:59
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La RSA Agostoni di Lissone più green grazie all’impianto di cogenerazione #video

il nuovo impianto garantirà un risparmio di emissioni di 125 tonnellate di CO2 all’anno.

Tira dritto Gelsia negli investimenti di riqualificazione ed efficientamento energetico all’insegna della sostenibilità e della riduzione dell’impatto sull’ambiente. L’azienda di Seregno, società controllata da AEB e parte del gruppo A2A, da tempo ha scelto di aggiungere al suo core business (vendita di gas metano e di energia elettrica) la realizzazione di impianti di cogenerazione per contribuire al cambiamento sostenibile del territorio. E oggi, con l’inaugurazione del nuovo impianto energetico della Casa di Riposo L. e A. Agostoni di Lissone un nuovo progetto ha visto la conclusione.
L’intervento è stato il frutto del lavoro condiviso tra la direzione, il consiglio di amministrazione della Fondazione Agostoni ONLUS che gestisce la Rsa di via Monsignor Bernasconi e Gelsia. L’obiettivo era quello di ammodernare il vecchio impianto, ridurre i consumi energetici e, al contempo, garantire la continuità del servizio ed una giusta condizione di comfort.
In tanti hanno partecipato al taglio del nastro, tra cui il sindaco di Lissone, Concettina Monguzzi, la presidente di AEB Loredana Bracchitta con l’Amministratore Delegato Lorenzo Spadoni e il presidente di Gelsia Massimiliano Riva. “Questa inaugurazione rappresenta un fiore all’occhiello delle nostre attività – spiega Riva -. Rientrerà sicuramente fra le case history di nostri interventi a testimonianza della nostra capacità di completamento di progetti innovativi”. Ma l’elenco dei lavori di efficientemente che Gelsia ha portato avanti nel territorio è lungo, ne avevamo parlato proprio in un articolo – clicca qua.
impianto energetico RSA Agostoni di Lissone mb

Gelsia si è così nel tempo specializzata anche nel campo degli impianti di cogenerazione. Ciò significa che se un’utenza richiede contemporaneamente energia elettrica ed energia termica, anziché installare una caldaia e acquistare energia elettrica dalla rete, può pensare di realizzare un sistema, l’impianto cogenerativo, che produce sia energia elettrica sia energia termica sfruttando un minor consumo di combustibile.

“AEB e le aziende che fanno parte del nostro gruppo da tempo lavorano per fornire soluzioni che favoriscano la transizione energetica a tutti i livelli – ha dichiarato Loredana Bracchitta, Presidente di AEB – e siamo felici di aver collaborato con la Fondazione Agostoni ONLUS e il Comune di Lissone perché ogni intervento che comporta una riduzione delle emissioni e del consumo energetico ci porta nella direzione giusta, verso un ambiente più pulito e a favore della qualità della vita della cittadinanza”.  

L’IMPIANTO

Nello specifico, i lavori effettuati da Gelsia hanno interessato il potenziamento e adeguamento della rete antincendio della struttura, la sostituzione del gruppo di continuità elettrica, una riqualificazione della centrale termica e l’avviamento di sezione cogenerativa per la produzione combinata di calore ed energia elettrica.  Il nuovo impianto permetterà di ottimizzare i processi di produzione di calore e di soddisfare una buona parte dei consumi elettrici riducendo il prelievo dalla rete, attraverso il meccanismo della cogenerazione di energia. Questo garantirà la copertura del fabbisogno dei consumi elettrici pari al 65% e del 40% per quanto riguarda il fabbisogno dei consumi di calore.  Sul fronte della sostenibilità, il nuovo impianto garantirà un risparmio di emissioni di 125 tonnellate di CO2 all’anno. Infine è stato attivato un efficace sistema di telecontrollo e di un servizio di pronto intervento operativo costante, a qualsiasi ora e per tutti i giorni dell’anno.

I presenti hanno potuto vedere da vicino il funzionamento dell’impianto e a fare gli onori di casa c’era il presidente Roberto Dominici: “Siamo veramente fieri di questo lavoro, siamo una delle poche realtà ad essere così all’avanguardia, un vero e proprio fiore all’occhiello per il territorio”. Ricordiamo che la residenza assistenziale dispone di 120 posti letto, di cui 16 riservati agli utenti affetti da malattia di Alzheimer.