Politica

Monza torna a riempirsi per la Festa della Liberazione

Questa mattina in una gremita piazza Trento e Trieste l'alzabandiera per il 77° anniversario. Il sindaco Allevi: "La libertà va conquistata con impegno ogni giorno".

77° anniversario della Festa della Liberazione mb

Monza. Ricordare è resistere. Come ogni 25 aprile, sono tornate le celebrazioni per la festa della Liberazione, quest’anno secondo il protocollo pre-pandemia. Una piazza Trento e Trieste gremita ed emozionata che segna un ritorno verso la normalità. Il 77° anniversario dell’Italia liberata non poteva che aprirsi con una menzione speciale per il popolo ucraino in piazza con una rappresentanza di donne. Presenti anche le massime autorità politiche cittadine, le autorità militari e civili, le rappresentanze partigiane e delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Il valore della libertà e un pensiero all’Ucraina

“Oggi, dopo due anni di vuoto indimenticabili, ricordiamo la Festa della Liberazione che ci riporta alla primavera del 1945, quando l’Europa sconfisse il nazifascismo e gli italiani diedero una prova di coraggio straordinario. Tuttavia, fare memoria oggi evoca immagini a cui assistiamo attoniti davanti alla TV da troppe settimane ormai, perché la Guerra è tornata nel cuore dell’Europa con il suo inevitabile strascico di morte, di feriti e di violenza –  queste le parole del sindaco di Monza, Dario Allevi, durante la cerimonia.

Ma le fondamenta incrollabili dell’Europa si basano sui valori condivisi della libertà, della giustizia e della coesione sociale. Quei valori che ci fanno dire in modo chiaro ed inequivocabile che il popolo ucraino è stato aggredito e che, pertanto, la sua Resistenza va sostenuta, convinti come siamo che credere nella Pace non significa arrendersi di fronte alla prepotenza. La città di Monza è vicina alla comunità ucraina: lo dimostrano i tanti gesti di solidarietà verso chi è costretto a lasciare il loro Paese. Così anche da questa piazza, in questa giornata simbolica, l’appello che si leva non può essere che quello della Pace.”

Durante la manifestazione sono intervenuti il rappresentante della Provincia di Monza e Brianza Nicolas Monguzzi, la Segretaria Generale CGIL Brianza in rappresentanza di ANPI Angela Mondellini e un rappresentante degli studenti del Liceo Classico e Musicale Bartolomeo Zucchi di Monza che hanno ricordato con appassionati discorsi i valori che la Liberazione rappresenta per il nostro Paese e ringraziato coloro che si sono sacrificati per la libertà di tutti noi.

La commemorazione è iniziata alle ore 9.00 con la Santa Messa presso il cimitero urbano. In seguito la deposizione delle corone al campo dei caduti della Resistenza, alla stele ANEI e al campo dei caduti di tutte le guerre.

La manifestazione si è poi spostata in piazza Trento e Trieste per la cerimonia dell’alzabandiera.

 

 

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