Parco Groane, De Corato ai sindaci: “Lo spaccio di droga non deve minare la serenità nel parco”

“Piena disponibilità di Regione Lombardia a continuare, anche quest’anno, l’esperienza di coordinamento tra forze dell’ordine e comuni per riappropriarsi del territorio”. Così l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato incontrando i sindaci e le forze dell’ordine del Parco delle Groane. “Lo spaccio di droga non deve minare la serenità nel parco” – ha detto De Corato. E aggiunge: “Anche i Comuni della provincia di Como hanno manifestato l’interesse ad essere inclusi nel piano lanciato un anno fa”.

PIANO DI SICUREZZA INTEGRATA

L’iniziativa regionale, coordinata dalla Prefettura di Milano e dalla Prefettura di Monza e Brianza, ha coinvolto anche le Ats, le forze dell’ordine e la Polizia Locale di 15 Comuni. Decine le operazioni ad ampio spettro: dagli interventi di bonifica a fermi e arresti, dai sequestri di droga al ritiro di patenti e veicoli. Sul fronte della prevenzione, Palazzo Lombardia ha stanziato 3,5 milioni di euro per l’acquisto di fototrappole e telecamere di videosorveglianza da installare in parchi e aree protette. Ma è soprattutto sul miglior coordinamento informativo tra le varie forze dell’ordine operanti nell’area verde che si gioca il successo del piano. Plauso dei sindaci di Cogliate, Mariano Comense e Bovisio Masciago presenti all’incontro.

Nel frattempo si moltiplicano gli episodi di spaccio e violenza registrati all’interno del Parco Groane: il 31 marzo i carabinieri di Rho hanno fermato un 22enne, di origine straniera e senza fissa dimora, che aveva con sè 88 grammi di eroina, 79 di hashish, 20 di cocaina, oltre a 1200 euro.