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/Pizzaut inventa la pizza “in realtà aumentata”: tecnologia a servizio dell’inclusione
23 aprile 2022 | 08:45

Nico Acampora, fondatore di Pizzaut
Un’esperienza immersiva ottima per tutti i clienti ed in modo particolare per le persone autistiche che hanno bisogno di immagini per rapportarsi alla realtà.
Mozzarella, pomodoro, carciofini … in 3d. La nuova trovata di Pizzaut, pizzeria fondata da Nico Acampora con un team di giovani lavoratori nello spettro autistico, è ad alta tecnologia. Il locale, che presto aprirà la sua sede anche a Monza, ha inventato la pizza “in realtà aumentata”. Tutte le pizze in visione tridimensionale per scoprirne le caratteristiche e gli ingredienti prima ancora di ordinarla.
“Un’esperienza immersiva ottima per tutti i clienti ed in modo particolare per le persone autistiche che hanno bisogno di immagini per rapportarsi alla realtà. Una sperimentazione -dichiara Nico Acampora– dove la tecnologia si mette al servizio dell’inclusione, per facilitare l’esperienza di tutti ed in modo particolare dei ragazzi e delle ragazzi con difficoltà nella lettura e nella comunicazione”.
Ora c’è grande attesa per la nuova sede di Pizzaut a Monza che dovrebbe inaugurare entro l’estate. Ma non solo pizzeria: ad aprire sarà anche l’Accademia per formare i pizzaioli e i camerieri di domani che lavoreranno proprio nel capoluogo brianzolo.