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Pokéria by NIMA sbarca a Monza e noi abbiamo incontrato Nicolò Caparra e Marco Perego

5 aprile 2022 | 12:28
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Pokéria by NIMA sbarca a Monza e noi abbiamo incontrato Nicolò Caparra e Marco Perego
Da sinistra Matteo Speziali (direttore di MBNews) con i fondatori Nicolò Caparra e Marco Perego

Siamo andati a provare la Pokeria in via Italia 52, aperta circa un mese fa. A farci da ciceroni i fondatori Nicolò Caparra e Marco Perego.

Che la formula della Pokèria funzioni lo dimostrano i numeri, ma anche l’ultima sfida di Nicolò Caparra, CEO del Gruppo Goodeat, e di Marco Perego, socio fondatore di Pokéria by NIMA, che settimana scorsa hanno aperto un ristorante in Campania, precisamente a Pompei, patria della buona pizza e di altre infinite prelibatezze. Una storia imprenditoriale che nasce a Seregno e che oggi rappresenta uno dei migliori trend di crescita del settore. E noi siamo andati a provare la Pokeria di Monza, in via Italia 52, aperta circa un mese fa. A farci da ciceroni proprio Nicolò, 33 anni, e Marco, 29 anni.

Un’accoglienza gentile ed educata proietta il cliente in quella atmosfera tipica dei locali orientali, ma qui si fa l’hawaiian soul food. Si può mangiare d’asporto oppure fermarsi nel ristorante che si sviluppa su due piani, il primo si affaccia direttamente sull’area pedonale di via Italia, il secondo resta più riservato. Con la bella stagione c’è la possibilità di mangiare anche all’aria aperta.

Entrando sulla sinistra c’è il bancone con l’esposizione degli ingredienti per comporre la poké. La scelta è ampia e varia, ma soprattutto c’è la possibilità di interpretare il piatto non solo in base ai propri gusti, ma anche in base alla propria dieta, privilegiando se magiare carboidrati, proteine o vegetali. Le poke bowl sono il nuovo trend del mangiare sano. Le ciotole (bowl) ce ne sono di tre dimensioni (regular e large, a breve in arrivo una più piccola) e si possono comporre sempre da una base di cereali (riso, farro, orzo e altri) o insalata, a cui va aggiunto pesce crudo come tonno, salmone o gamberetti (tutti ingredienti freschi e trattati molto bene), ma anche pollo o uova. Ciò che conta è la fantasia del cliente: la voglia di giocare con i sapori. Il trucco per non sbagliare, secondo noi, è di non eccedere: non mischiare troppo, evitando, quello che noi abbiamo definito, l’effetto minestrone. Insomma, pochi ma buoni. Che poi con la ciotola grande, la porzione non solo vi sazierà, ma anzi rischia di essere fin troppo abbondante. Assieme alla Poké si possono bere acqua, le classiche bibite gasate, oppure la Minha, una tropical golden ale, che ben si sposa.

E poi il giorno dell’inaugurazione, sabato 5 marzo, non sono mancate le sorprese per coinvolgere e incuriosire la città. Per l’occasione Antonio Colasanto, Monir Eddardary e Irene Volpi, tre fra i concorrenti più amati della decima edizione di Masterchef, hanno creato le loro Masterbowl. Tre appetitose ricette oggi disponibili in esclusiva presso Pokèria by Nima.

Pokeria by Nima MonzaL'interno della Pokéria by NIMA

“In tutta Italia il brand è oggi presente sul mercato con 26 ristoranti, aperti dal 2018 ad oggi. Diventato anche nel Bel Paese un apprezzato street-food, il marchio made in Brianza è già una realtà amata in molte città come Milano, Roma, Firenze,  Torino e Genova – ci racconta Nicolò Caparra, che aggiunge – Con la Pandemia abbiamo avuto un leggero calo delle vendite, ma quest’anno siamo partiti forte e abbiamo in previsione di arrivare a fatturare 40 milioni di euro.”

Pokéria by NIMA è parte di GOODEAT Group, un’azienda solida e innovativa nel settore della ristorazione di cui fa parte anche il brand NIMA Sushi, che ha raggiunto accordi con le migliori società di delivery sul territorio, diventando già il ristorante più ordinato nelle città di Milano e Firenze.

“Siamo partiti qualche anno fa con un sushi bar a Seregno e oggi abbiamo 460 dipendenti – racconta Nicolò Caparra, che aggiunge – la nostra filosofia è di offrire pasti facili, veloci, salutari e a un prezzo accessibile. La novità in arrivo è la Poke piccola, per chi vuole solo fare uno spuntino. Il 70% del fatturato è dato dalle ordinazioni a pranzo, la restante parte sono le cene. Forse non tutti sanno che il Salmon Pokè nel 2021 è stato il piatto più ordinato attraverso Deliveroo in tutto il mondo.”

A questo punto non vi resta che ordinare la vostra Poké e poi lasciare un commento qui in calce con la vostra recensione.