Seregno, immobili confiscati alla mafia riconvertiti a spazi per Protezione Civile e servizi sociali

Il Comune è entrato in possesso di un magazzino e di un ex studio medico gestiti dalla criminalità organizzata
Da spazi per attività illecite a sportelli di legalità. Nei giorni scorsi il Comune di Seregno è entrato in possesso di due immobili sequestrati alla criminalità organizzata: lo ha dichiarato il sindaco Alberto Rossi. I due stabili per cui il Comune ha ottenuto le chiavi sono un magazzino in via Marsala con due terreni annessi e un ex studio medico in via Galileo. Diventeranno rispettivamente un deposito per la strumentazione in dotazione alla Protezione Civile di Seregno ed uno sportello per i servizi sul territorio nel quartiere San Rocco.
“Recuperare e destinare a una funzione di utilità pubblica immobili sequestrati alla mafia è un atto che ha un impatto concreto per il bene della comunità, e un importante valore simbolico: significa dare nuova vita a quei luoghi, trasformandoli in spazi attraverso cui si realizza il bene comune”, ha detto Rossi durante la visita agli edifici confiscati compiuta insieme al Presidente della Commissione Legalità Davide Ripamonti.