Seregno, tenta il suicidio ma gli agenti della Polizia Locale lo salvano

Voleva farla finita. Gli agenti della Polizia Locale di Seregno intervengono prontamente e gli salvano la vita.
Seregno.Voleva farla finita. Gli agenti della Polizia Locale di Seregno intervengono prontamente e gli salvano la vita. Sirene spiegate questa mattina nel comune brianzolo. Alle ore 12:10 circa, la centrale operativa del 118 ha richiesto un intervento alla centrale operativa della Polizia Locale di Seregno per un tentativo di suicidio. Immediatamente una pattuglia del comando di via Umberto si è precipitata sul luogo indicato dagli operatori sanitari. A quel punto la tragica scoperta: un uomo di 52 anni aveva cercato di togliersi la vita.
LIBERATO DALLA MADRE, GLI AGENTI LO SALVANO
La madre, classe 1938, insospettita dal non avere notizie del figlio, si è recata a casa sua trovandolo privo di conoscenza. In preda al panico è riuscita comunque a reagireliberandolo e adagiandolo a terra dove gli agenti della polizia locale lo hanno poi trovato.
Esperti delle tecniche di pronto soccorso, hanno subito notato che l’uomo aveva ancora dei labili parametri vitali, cianosi diffusa e assenza di attività respiratoria, ma con polso bradicardico e filiforme. Hanno così cominciato subito la pratica di rianimazione cardiopolmonare che lo ha mantenuto in vita. Dopo le manovre medico-sanitarie necessarie per la stabilizzazione del paziente, è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del ospedale San Gerardo di Monza in condizioni comunque critiche per la prolungata ipossia.
“Il comandante e l’amministrazione si uniscono nella vicinanza e sostegno ai congiunti della persona coinvolta, fiduciosi in una pronta ripresa e nel superamento delle difficoltà che possono averlo condotto al insano gesto. Plauso e ringraziamento agli operatori che, con sangue freddo, lucidità ed eccellenti capacità tecniche, hanno saputo dimostrare l’importantissimo ruolo svolto quotidianamente dalla polizia locale a servizio della collettività, non solamente nella repressione degli illeciti, ma che con costante presenza e dedizione, si afferma anche nel più ampio ruolo di tutore dell’incolumità e sicurezza dei cittadini più fragili” questa la nota di solidarietà del Comando.