Triuggio, la storica Hostaria del Punt è alla ricerca di personale

Se tutto va bene, stiamo ricominciando a vivere, almeno in parte, in maniera più serena. Di sicuro per il meteo soleggiato e le temperature gradevoli, ma anche per l’attuale andamento del Covid-19. Che, con tutti gli scongiuri del caso, sembra stia lentamente lasciando spazio ad un ritorno quasi completo alla normalità anche per le attività commerciali.

L’onda lunga delle conseguenze negative della pandemia sull’economia, però, continueranno a farsi sentire ancora nei prossimi mesi. Nonostante il periodo, però, c’è chi ha il coraggio di fare assunzioni per portare avanti il proprio lavoro nel modo migliore. È il caso dell’Hostaria del Punt di Triuggio che, anche per proprie situazioni contingenti, sta cercando nuovo personale da inserire nel suo staff.

L’OFFERTA DI LAVORO

“Siamo sotto organico perché recentemente dei dipendenti, per esigenze personali, sono andati via – spiega Maurizio Giacomelli, che dal 1982 con la sua famiglia gestisce questo ristorante le cui origini risalgono addirittura al 1579, quando era una locanda – io e mia moglie non siamo più giovanissimi e abbiamo, quindi, bisogno di una mano. Stiamo cercando due figure per la cucina e la sala”.

La ricerca di personale non è così semplice e scontata. Nemmeno per l’Hostaria del punt, che a Triuggio e in Brianza si è costruito negli anni una credibilità per la qualità e la semplicità dei suoi piatti, molti dei quali legati alla tradizione delle antiche ricette della cucina toscana, terra d’origine del papà del signor Maurizio.

“Non è facile trovare gente professionale che possa garantire serietà, costanza e spirito di collaborazione, anche perché svolgiamo un tipo di attività che non ha un andamento lineare e questo, a volte, non facilita l’organizzazione del personale” sostiene il titolare del ristorante che si trova a Triuggio in piazza Boretti, 3.

“Siamo anche disposti ad assumere persone che non abbiano grande esperienza nel nostro settore e, quindi, a fare, per quanto possibile, formazione – continua – ma i requisiti a cui ho appena accennato non devono mancare”.

IL LOCALE

L’Hostaria del Punt, che ha uno specifico menù primavera-estate, ma propone ai suoi clienti anche un menù per il pranzo di lavoro e delle pizze cucinate con mozzarella e pomodori pelati di prima scelta e provenienza italiana, ha nei prodotti e nello stile i suoi punti di forza principali.

“Siamo un ristorante un po’ diverso da quelli che ormai si trovano nella maggior parte dei casi – spiega Giacomelli – non usiamo il palmare per le prenotazioni, i nostri piatti, realizzati con ingredienti ricercati e cucinati in modo particolare, vengono spiegati e raccontati ai clienti”.

L’obiettivo, insomma, è andare verso una strada diametralmente opposta a quella della cucina “mordi e fuggi” e alla mentalità da fast food che spesso hanno spazio in una società dove anche il tempo a disposizione per gustare cibi prelibati, tra mille impegni e attività, è sempre di meno.

L’Hostaria del Punt, forte della sua mentalità e di un approccio ben definiti, però, lancia un occhio alla tradizione ed uno alla modernità. “Anche se nella zona di Triuggio abbiamo ormai un nome conosciuto, siamo consapevoli dell’importanza che oggi hanno i social network per spiegare chi siamo e quello che facciamo – sostiene il titolare – per questo, oltre al nostro sito, abbiamo chi cura le nostre pagine Facebook e Instagram”.

Insomma, se come diceva il filosofo francese Bernardo di Chartres, noi uomini del presente, in quanto debitori verso gli antichi, “siamo nani sulle spalle dei giganti”, l’Hostaria del punt dimostra che non basta essere in alto, ma bisogna anche avere la vista per saper guardare lontano.

CONTATTI:

Maurizio Giacomelli – 3397316849