Truffa dello specchietto: si accorge dell’imbroglio e incastra il malfattore

20 aprile 2022 | 21:22
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Truffa dello specchietto: si accorge dell’imbroglio e incastra il malfattore
Le pile trovate all'interno dell'auto

Cerca di mettere in atto la “truffa dello specchietto”, la vittima se ne accorge e lo conduce con l’inganno dai Carabinieri. Nei guai un 19enne. 

Desio. Ha cercato di mettere in atto la “truffa dello specchietto” pensando ad un imbroglio perfetto. La vittima, però, se ne è accorta e lo ha condotto con l’inganno dritto dritto dai Carabinieri.Nei guai un 19enne. Il giovane aveva individuato il suo “bersaglio”: l’auto di un 58enne di Desio che transitava nei pressi dell’Ospedale San Gerardo di Monza. Lanciando contro la vettura del desiano un oggetto, ha così simulato un danno allo specchietto della sua macchina pretendendo poi di risolvere la faccenda “bonariamente” senza coinvolgere le assicurazioni.

La collaudata tecnica, infatti, consiste nel simulare un incidente stradale utilizzando un’autovettura con lo specchietto laterale già preventivamente rotto, avvicinandosi all’auto della vittima prescelta, lanciandole furtivamente un oggetto sul finestrino laterale così da farle intendere che sia avvenuto l’impatto.

La frode però non è andata a segno: la vittima, 58enne di Desio, si è accorta di essere incappata in un tentativo di truffa e ha pensato di reagire con astuzia davanti al raggiro che stava per subire.

Non ho i soldi con me, devi seguirmi fino a casa mia“: questa la scusa usata dal 58enne per temporeggiare con il 19enne. Entrambi a bordo delle rispettive macchine, dunque, da Monza si sono diretti verso Desio. Nel frattempo però il 58enne aveva già avvisato telefonicamente i Carabinieri. Dopo averlo tranquillizzato, i militari gli hanno così suggerito di dirigersi verso la caserma. Seguendo le indicazioni dell’operatore della centrale, l’uomo anziché andare verso la propria abitazione, è passato nei pressi della caserma di Desio, dove i Carabinieri erano giá pronti ad intervenire. Infatti, appena viste sopraggiungere le autoradio dell’Arma, il 19enne, accortosi a sua volta di essere caduto nella trappola, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato subito raggiunto e bloccato dai militari.
I Carabinieri, oltre a constatare l’assenza di alcun impatto tra le due auto, pur avendo l’auto del 19enne lo specchietto in frantumi, hanno ritrovato all’interno della vettura del giovane, proprio nella portiera del conducente, numerose pile stilo che con tutta probabilità venivano utilizzate come oggetti da lanciare sui finestrini delle auto individuate per simulare l’impatto.

Oltre al deferimento per il reato di tentata truffa, al ragazzo è stata sequestrata l’autovettura così da contenere il pericolo di analoghe truffe.