Varedo: va in pensione Giancarlo Aloisio, da 43 anni al servizio della città

Varedo. Dopo 43 anni Giancarlo Aloisio va in pensione. In tutti questi anni di onorata carriera ha sempre e solo prestato servizio per il comune brianzolo, prima come vigile poi addetto all’ufficio commercio.

Ha la voce rotta dall’emozione Giancarlo “Ho iniziato il 1 marzo 1979 e per 43 anni sono sempre stato al comune di Varedo, sono il più anziano. Dal 1979 ho visto passare tanti sindaci: ho iniziato con il dottor Brambilla e concludo con il secondo mandato di Vergani. Ho sempre mostrato fedeltà e mi sono sempre impegnato per il buon funzionamento degli uffici. Dopo 43 anni non è semplice mollare, 43 anni non possono essere cancellati: sono stato assunto che ne avevo 19, ora ne ho 62, tutta la mia giovinezza e adolescenza l’ho trascorsa in comune. In questo momento mi pervade un grande senso di malinconia ma posso andare in pensione felice sapendo – o meglio  – augurandomi di aver lasciato un segno positivo”.

I RINGRAZIAMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Il mio Giancarlo. Lo conosco praticamente da sempre, giocavamo anche a calcio insieme. Quando un collaboratore ha lavorato solo in un solo luogo per così tanto tempo, diventa ben presto un punto di riferimento. Giancarlo è una persona capace, squisita, sempre disponibile, non solo con tutte le amministrazioni che si sono susseguite nel tempo ma soprattutto per i cittadini, per i commercianti e per chiunque avesse bisogno. Vedere che una persona dopo così tanti anni va a riposo, se da una parte è un piacere, dall’altra non può che dispiacere. Tra poco andrà in pensione anche il nostro comandante e questi addii sono sempre dolorosi. A Giancarlo un grazie enorme, da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale” commenta il sindaco Filippo Vergani con voce commossa

Ai ringraziamenti del sindaco si uniscono quelli di Matteo Figini, assessore ai Servizi al Cittadino, Relazioni Pubbliche e Affari Interni “Per me è sempre stato un piacere collaborare con Giancarlo. Dal 2011 per 3 anni da giovane assessore al commercio è stata, insieme a Giancarla Lanzani, la figura tecnica che più mi ha insegnato a capire alcuni meccanismi amministrativi. Gli auguro il meglio per la nuova vita senza timbrature”