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Villa Reale e Parco di Monza, il Comitato scrive ai Ministri: “Serve un finanziamento stabile”

Con una lettera indirizzata ai Ministri di Cultura e Turismo il Comitato chiede "un finanziamento stabile e certo per il complesso monumentale Parco e Villa".

Generico aprile 2022
Bianca Montrasio e Roberto D'Achille, portavoce del Comitato

Monza. La questione di Villa Reale e Parco di Monza finisce sulla scrivania dei Ministri della Cultura e del Turismo. A scrivere una lunga lettera indirizzata ai due ministeri di Roma è il Comitato per il Parco A.Cederna – La Villa Reale è anche mia che ha chiesto un finanziamento stabile e certo per il complesso monumentale più famoso della Brianza. Una necessità, spiega il comitato, per mettere fine agli interventi “una tantum”, a favore viceversa di un progettualità ad ampio raggio ed una indipendenza da concessioni private.

“La scelta di rivolgersi alle concessioni, specie e quelle dei grandi impianti come autodromo e golf, per sostenere il bilancio e provvedere alle spese di manutenzione, non si è rivelata proficua come dimostrano i numerosi contenzioni che l’ente gestore del complesso ha dovuto sostenere negli anni per far applicare ai concessionari le clausole contrattuali – spiegano i membri del comitato. – A ciò si aggiunga che l’affidamento prevalente alle concessioni non si è rivelato utile nemmeno in termini di certezza gestionale perchè presenta elevati profili di rischio d’impresa, come dimostra il bilancio fallimentare dell’autodromo, e favorisce condizioni di privilegio inaccettabili in base agli orientamenti del Testo Unico dei Beni Culturali”.

Un finanziamento stabile, precisano dal comitato, servirebbe per la manutenzione ordinaria e continuativa. Ma di che cifra stiamo parlando? “Almeno 5 milioni l’anno“, stimano i portavoce Bianca Montrasio e Roberto D’Achille, aggiungendo che “se i soldi ci sono stati per mantenere la titolarità del GP di Formula 1 e per fare interventi sul circuto” (facendo riferimento ai 77 milioni stanziati da Regione e Stato proprio per l’Autodromo di Monza, ndr), allora ci possono essere anche per 740 ettari di Parco e “un complesso monumentale e paesaggistico di rara bellezza”.

A venire incontro alle richieste del Comitato oltre ai Ministri potrebbero essere anche i fondi PNRR, con il bando promosso dal Ministero della Cultura per la valorizzazione dell’identità dei luoghi finanziato dall’Unione Europea attraverso NextgenerationEU. “È un tema politico – chiosa il Comitato – ci aspettiamo che la politica monzese si inserisca in questo dibattito”.

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