Vimercate, spazzatura più cara: la tassa rifiuti aumenta del 5,3% (e la tariffa puntuale non arriva)

Per le famiglie vimercatesi arriva un rincaro della Tari 2022 variabile tra l’1% e il 10%, mentre per gli utenti non domestici è fisso al 5,3%
Tassa dei rifiuti più cara quest’anno per i vimercatesi che dovranno pagare in media il 5,3% in più del 2021 per farsi portare via i sacchi della spazzatura. Con l’ultimo Consiglio comunale del 29 aprile si è completata la manovra economica di quest’anno per l’amministrazione della città e se finora, con il bilancio di previsione presentato il mese scorso, non c’erano state particolari novità per i contribuenti, con l’approvazione delle tariffe per la Tari 2022 invece arrivano le sorprese.
Il conto presentato al Comune da Cem Ambiente per svolgere i servizi di igiene ambientale durante l’anno è più alto rispetto al 2021 e si arriva a un costo complessivo per la raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani di Vimercate di circa 3,4 milioni di euro. Per legge la tassa rifiuti deve coprire il 100% del costo del servizio che quindi, anche con i limiti massimi stabiliti da Arera (l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), resta una spesa che ricade in modo diretto sugli utenti.

Il rincaro della Tari a Vimercate non sarà uguale per tutti con applicazioni differenti tra utenti di tipo non domestico, quindi imprese, negozi e attività commerciali e di servizi, e le famiglie. Per gli utenti non domestici l’aumento della Tari sarà lineare e pari al 5,3% per tutti, mentre per le utenze domestiche le nuove tariffe della tassa rifiuti porteranno a rincari variabili in media tra l’1% e il 10% a seconda del numero di componenti del nucleo familiare e delle dimensioni della casa.
“Nelle simulazioni ci sono anche casi di famiglie per cui la Tari 2022 potrà calare – dice Mariasole Mascia, vicesindaco con delega al Bilancio – ma nella maggioranza dei casi sarà maggiore. Rispetto al 2021 c’è un aumento medio per la tassa rifiuti di circa il 5,3% che non dipende da scelte amministrative ma è una conseguenza dell’aumento del costo dei servizi ambientali che hanno avuto un rialzo secondo gli adeguamenti Istat 2021. Ed è un rincaro che risulta essere in linea con l’andamento dell’inflazione che oggi è proprio al 5,3%”.
Assieme alle tariffe della Tari il Consiglio comunale ha approvato anche il nuovo piano economico finanziario del servizio dei rifiuti, il Pef 2022-2025, un documento che prevede l’introduzione graduale di miglioramenti del servizio.
Non è invece ancora definita la data in cui iniziare ad applicare la tariffazione puntuale della Tari, il sistema che a Vimercate è in fase di sperimentazione dal 2019 quando sono stati introdotti i sacchi e bidoncini con il microchip per la misura dei quantitativi di rifiuti prodotti da ogni singola utenza. I lockdown e l’emergenza sanitaria hanno interrotto la sperimentazione che sarebbe dovuta durare un anno, ma anche con l’avvio del 2022 non sono stati comunicati aggiornamenti su quando potrà essere applicata la riorganizzazione del calcolo della tassa dei rifiuti che promette di far risparmiare i vimercatesi più attenti nella gestione della propria spazzatura.
“Con il nuovo Pef che recepisce i nuovi parametri di Arera – conclude la vicesindaco – vengono introdotti dei miglioramenti nel servizio che saranno applicati gradualmente: verranno attivati servizi diretti per gli utenti come la “chiamata d’emergenza”, un sistema per le segnalazioni o anche una supervisione dei tempi di raccolta dei sacchi per migliorare la puntualità”.